Sommario
Quali sono le conseguenze del vomito?
Nonostante ciò, il vomito è spesso un evento indesiderato, sia per la fastidiosa sensazione di nausea che lo precede, ma anche e soprattutto per le sue conseguenze più gravi: disidratazione, alcalosi metabolica, anoressia (intesa come mancanza di appetito), emorragie esofagee, erniazione gastrica, strappi muscolari.
Cosa vuol dire se vomito spesso?
Le cause più frequenti di nausea e vomito sono le gastroenteriti acute, malattie sistemiche associate a febbre e assunzione di farmaci (in quest’ultimo caso si parla di effetto iatrogeno). I motivi per cui ci si ritrova alle prese con questi disturbi possono però essere anche molti altri.
Cosa si può fare dopo il vomito?
Vomitando si perdono molti liquidi, quindi la cosa migliore che potete fare è bere a sufficienza per sostituire i fluidi perduti. Questi liquidi devono essere leggeri: acqua, tè leggero, succhi. Anche il latte o le minestre dense possono essere troppo impegnative. Sostituite gli elementi nutritivi importanti.
Quali sono le possibili cause del vomito?
Altre possibili cause del vomito comprendono insufficienza epatica o renale, chetoacidosi diabetica, esposizione a radiazioni e neoplasie in fasi avanzate (indipendentemente da chemioterapia o radioterapia). Caratteristiche e possibili sintomi associati. Il vomito può essere:
Che cosa è un vomito nei bambini?
Vomito nei bambini. Il vomito è un disturbo molto frequente nei neonati e nei bambini. Nella maggior parte dei casi è il segnale di un’infezione intestinale, di solito causata da virus o batteri, che provoca anche diarrea. I disturbi possono essere fastidiosi ma, generalmente, è un malessere che scompare nel giro di pochi giorni.
Quali sono le cause del vomito ciclico?
Il vomito frequente non correlato a nessuna di queste cause può essere un sintomo della sindrome da vomito ciclico. Questa condizione è caratterizzata da episodi di vomito per un massimo di 10 al giorno. Di solito, è associato a nausea ed estrema mancanza di energia.