Sommario
Quali sono gli alimenti ricchi di fosfolipidi?
I fosfolipidi, preziosi alleati del metabolismo Tra i fosfolipidi, il più conosciuto è la lecitina, presente in alimenti come: tuorlo d’uovo, soia, germe di grano, arachidi, fegato di vitello, burro ecc. Alle lecitine della soia, in particolare, si riconosce la capacità di regolare i livelli di colesterolo nel sangue.
Quali funzioni svolgono i glicolipidi nell’organismo?
La loro funzione più importante, non molto differente da quella delle glicoproteine, è di riconoscere sostanze chimiche specifiche provenienti dall’esterno aiutando a mantenere l’equilibrio all’interno della cellula.
Quali sono le proprietà dei fosfolipidi?
Dal punto di vista tecnico, i fosfolipidi sono in grado di tenere insieme due sostanze, come i Grassi e l’acqua, normalmente non mescolabili. Questa proprietà, detta emulsionante, viene sfruttata in diversi settori industriali, che vanno dall’impiego alimentare (per la produzione di creme, salse, gelati ecc.) a quello cosmetico e salutistico.
Quali sono i diacil-fosfolipidi?
Nonostante l’insolubilità in acqua, i fosfolipidi possono disperdersi in acqua, dando luogo ad emulsioni. I diacil-fosfolipidi contenenti colina, detti genericamente lecitine, sono sostanze bianche, igroscopiche, cerose, molto solubili in etere, in alcol e nei grassi, per cui risultano essere potenti agenti emulsionanti.
Quali sono gli glicerofosfolipidi?
I glicerofosfolipidi (o fosfogliceridi) sono tutti derivati dall’ sn -glicerolo-3-fosfato, nel quale il glicerolo (CH 2 OH-CHOH-CH 2 OH) è esterificato in posizione 3 con acido ortofosforico (H 3 PO 4).
Quali sono gli alchil-acil-fosfolipidi?
Gli alchil-acil-fosfolipidi presentano un alcol a lunga catena eterificato con l’OH in posizione 1 del glicerolo. Questi composti vengono denominati secondo lo schema 1-alchil-2-acil-glicero-3-fosfo-, seguito dal nome del composto esterificato all’acido ortofosforico.