Sommario
Quanto tempo per trasfusione?
La trasfusione ha una durata di tempo variabile (in genere tra 30 e 60 minu , mai oltre le due ore) in relazione al compo- nente del sangue u lizzato. I BENEFICI ATTESI La terapia trasfusionale dei componen del sangue viene u lizzata in molte e diverse situazioni mediche e chirurgiche.
Qual è stato l’effetto dell introduzione dei test Nat sulle infezioni post trasfusionali?
Con l’introduzione della NAT fra gli esami per la valida- zione biologica delle unità trasfusionali, l’esecuzione del- l’ALT perderà di significato se non per quei rarissimi casi d’epatite NonA-NonB-NonC. una leucocitosi neutrofila o linfatica.
Cosa vuol dire HbsAg negativo?
Un test negativo significa invece che probabilmente non siete attualmente infetti. Un test per determinare l’immunità da HBV. L’esame per l’anticorpo per l’antigene di superficie dell’epatite B (anti-HBs) permette di determinare se si dispone di anticorpi anti HBV.
Come avviene la produzione di globuli rossi?
La produzione di globuli rossi (eritropoiesi) ha luogo nel midollo osseo, sotto il controllo dell’ormone eritropoietina. A livello renale le cellule juxtaglomerulari producono eritropoietina in risposta a una ridotta cessione di ossigeno (come accade nell’anemia e nell’ipossia) e a un aumento dei livelli di androgeni.
Cosa può provocare la lisi dei globuli rossi?
Emolisi intravascolare. Se l’emolisi avviene all’interno dei vasi sanguigni, si parla di emolisi intravascolare. Questo tipo di emolisi può avere cause chimiche, termiche o meccaniche. Cause chimiche. Esistono fenomeni chimici che possono provocare la lisi dei globuli rossi:
Quali sono le membrane dei globuli rossi?
La membrana dei globuli rossi è composta come tutte le membrane cellulari da un doppio strato lipidico in cui si inseriscono numerose proteine con funzioni differenti. Su queste ultime si fissano varie sostanze, in particolare glucosio e galattosio, che determinano il gruppo sanguigno.
Quali sono i gobuli Rossi?
Gobuli rossi (eritrociti, emazie): le cellule più piccole e numerose nel sangue, sono privi di nucleo e sono responsabili del trasporto dell’ossigeno.
Quando si irradiano le emazie?
– L’irradiazione delle emazie deve avvenire entro 14 gg dal prelievo e le unità irradiate debbono essere trasfuse entro 28 gg dal prelievo.
Cosa significa sangue intero?
Si definisce “sangue intero” il sangue prelevato, a scopo trasfusionale, da un donatore, utilizzando materiale sterile e sacche contenenti una soluzione anticoagulante. La funzione più importante del sangue intero è quella di fornire la materia di base per la preparazione degli emocomponenti.
Come vengono utilizzate le trasfusioni?
Le trasfusioni sono utilizzate, in particolare, per reintegrare il sangue perso in caso di emorragie post-traumatiche o chirurgiche, oppure nel trattamento di alcune malattie che causano una grave anemia.
Quali sono i sintomi della reazione trasfusionale?
Il pronto riconoscimento di segni che suggeriscono una reazione trasfusionale e l’immediato riferimento alla banca del sangue sono fondamentali. I sintomi più frequenti sono costituiti da brividi, rigidità, febbre, dispnea, obnubilamento, orticaria, prurito e dolore lombare.
Come si può prevenire la reazione emolitica post-trasfusionale?
Se è sospettata una reazione emolitica acuta post-trasfusionale, la trasfusione deve essere sospesa e deve essere iniziata una terapia di supporto. L’obiettivo della terapia iniziale è quello di raggiungere e mantenere un’adeguata pressione arteriosa e un buon flusso renale con soluzione fisiologica allo 0,9% e furosemide EV.
Come si manifesta una reazione emolitica trasfusionale tardiva?
Una reazione emolitica trasfusionale tardiva di solito non si manifesta marcatamente come la reazione emolitica acuta post-trasfusionale. I pazienti possono essere asintomatici o avere una febbre leggera. Di rado, la sintomatologia risulta grave.