Quali sono le 2 condizioni per avere urti efficaci tra le particelle dei reagenti?
Le particelle che danno luogo a urti efficaci sono soltanto quelle che posseggono un’energia cinetica uguale o superiore all’energia del complesso attivato: la differenza tra il contenuto energetico dei reagenti e l’energia del complesso attivato è chiamata energia di attivazione (Ea) (v. fig. 12.2).
Quali sono i due fattori che influenzano l’efficacia degli urti molecolari nel produrre trasformazioni chimiche?
Trautz e W. Lewis, secondo cui l’efficacia degli scontri dipende principalmente dall’orientamento reciproco delle molecole che si accingono all’urto. L’altro fattore influente è la quantità di energia in gioco, che deve essere sufficiente affinché nuovi legami chimici possano formarsi.
Quali sono le condizioni perché possa avvenire una reazione secondo la teoria degli urti?
Affinché le reazioni chimiche avvengano é necessario che le molecole dei reagenti vengano a contatto, rompendo alcuni dei legami chimici presenti e formandone altri, quelli delle molecole dei prodotti: la teoria assume che affinché una reazione chimica abbia luogo e i reagenti si trasformino nei prodotti, le molecole ( …
Quando delle molecole entrano in collisione?
Affinché possa avvenire una reazione quando le molecole entrano in collisione tra di loro è necessario che si verifichino due condizioni. Innanzitutto devono avere sufficiente energia per reagire ed in secondo luogo devono avere il giusto orientamento. L’innalzamento della temperatura accelera una reazione chimica.
Che cosa afferma la teoria degli urti?
La teoria degli urti fu proposta da Max Trautz e William Lewis nel 1916. Aumentando la temperatura, le molecole dei reagenti si muovono più velocemente ed aumenta la probabilità che si urtino e che gli urti siano abbastanza energetici da rompere i legami all’interno delle molecole dei reagenti.