Sommario
Cosa significa isotopo radioattivo?
I radioisotopi sono isotopi radioattivi, cioè radionuclidi di uno stesso elemento chimico. Il termine più corretto per indicare una specie atomica con un nucleo formato da un determinato numero di protoni Z (numero atomico) e un determinato numero di neutroni N è infatti nuclide o, se radioattivo, radionuclide.
Dove si trovano gli isotopi radioattivi?
Gli isotopi possono essere presenti in natura o creati artificialmente dall’uomo. Alcuni isotopi dei vari elementi naturali, così come molti nuclei creati artificialmente, sono instabili, ossia tendono spontaneamente a ridisporsi in strutture nucleari energeticamente più favorevoli.
Come sono definiti gli isotopi?
Gli isotopi sono definiti nel seguente modo: nome proprio dell’elemento base seguito dal numero di massa. A seconda del contesto, si è soliti scriverli con il numero di massa ad apice davanti alla sigla dell’elemento (es. 4 H), oppure con la sigla dell’elemento seguita da un trattino e dal numero di massa (es. H-4).
Quali sono gli atomi di un elemento?
Gli atomi di un elemento sono caratterizzati dal numero atomico Z (che lo si determina nella tavola periodica). Atomi che hanno lo stesso numero atomico Z (e quindi appartengono allo stesso elemento), ma differiscono per il numero di massa A prendono il nome di isotopi.
Quali atomi hanno lo stesso numero atomico Z?
Atomi che hanno lo stesso numero atomico Z (e quindi appartengono allo stesso elemento), ma differiscono per il numero di massa A prendono il nome di isotopi. Il cloro, ad esempio, è una miscela di due isotopi che vengono così rappresentati: 35 Cl 37 Cl.
Quali sono i tre isotopi dell’idrogeno?
I tre isotopi dell’idrogeno hanno un protone ciascuno ma differiscono per il numero di neutroni. Il prozio non ha neutroni, il deuterio ne ha uno e il trizio ne ha due. Ciascun elemento è costituito da una miscela di isotopi in percentuale sempre costante.