Sommario
- 1 Quali enzimi sono utilizzati per i fini industriali?
- 2 Quali sono le caratteristiche principali degli enzimi?
- 3 Cosa sono gli enzimi soggetti a regolazione?
- 4 Quando fu utilizzata la parola enzima?
- 5 Qual è la classificazione degli enzimi?
- 6 Quali sono gli enzimi che scinde i grassi?
- 7 Quanto tempo impiegano gli enzimi per catalizzare le reazioni?
- 8 Quali sono gli enzimi digestivi?
- 9 Quali sono gli enzimi che presentano una tale proprietà?
- 10 Come avviene la sintesi dell’RNA?
Quali enzimi sono utilizzati per i fini industriali?
Alcuni enzimi sono utilizzati per fini industriali. La sintesi chimica di numerosi farmaci, ad esempio, è portata a termine attraverso l’utilizzo di enzimi. Anche diversi prodotti di uso domestico fanno ampio uso di enzimi. Diversi detersivi contengono enzimi per velocizzare la degradazione delle proteine e dei lipidi che compongono le macchie.
Quali sono le caratteristiche principali degli enzimi?
Una delle caratteristiche più importanti degli enzimi è la possibilità di lavorare in successione, creando un pathway metabolico. Nei pathway, ogni enzima utilizza il prodotto della reazione precedente come substrato. È la presenza degli enzimi a determinare i passaggi del pathway:
Quali sono gli enzimi cineticamente perfetti?
Enzimi che presentano una tale proprietà sono detti enzimi cataliticamente perfetti o cineticamente perfetti. Esempi di enzimi di questo tipo sono la trioso fosfato isomerasi , l’ anidrasi carbonica , l’ acetilcolinesterasi , la catalasi , la fumarasi , la beta lattamasi e la superossido dismutasi .
Cosa sono gli enzimi soggetti a regolazione?
Gli enzimi sono soggetti a regolazione (o modulazione). In passato si parlava soprattutto di modulazione negativa, cioè di inibizione delle capacità catalitiche di un enzima ma, si può avere anche una modulazione positiva, cioè vi sono delle specie in grado di esaltare le capacità catalitiche di un enzima.
Quando fu utilizzata la parola enzima?
La parola enzima fu utilizzata per la prima volta nel 1878 dal fisiologo Wilhelm Kühne. Egli scelse tale parola (in greco ἐν ζύμῳ – en zýmō – significa all’interno del lievito) proprio perché si riteneva che entità del genere potessero trovarsi solo all’interno di cellule di lievito.
Quando vengono attivati gli enzimi?
Gli enzimi vengono prodotti in una forma non attiva e vengono attivati solo quando raggiungono la “sede in cui devono operare”; terminata la loro azione, vengono disattivate. Un enzima, una volta disattivato, non può essere riattivato: per avere un’ulteriore azione catalitica, deve essere sostituito da un’altra molecola di enzima.
Qual è la classificazione degli enzimi?
La classificazione EC è un sistema di categorizzazione degli enzimi attraverso un cosiddetto numero EC (dall’inglese Enzyme Commission, la Commissione per gli Enzimi che si occupa della classificazione). Tale commissione si occupa di costruire una classificazione numerica sulla base della reazione chimica catalizzata da un
Quali sono gli enzimi che scinde i grassi?
Ogni enzima ha un ruolo specifico: quello che scinde i grassi, per esempio, non agisce sulle proteine o sui carboidrati. Gli enzimi sono essenziali per il benessere dell’organismo. La carenza, anche di un singolo enzima, può provocare gravi disturbi.
Come possono agire gli enzimi?
In molti organismi anche i prodotti degli enzimi possono agire come una sorta di inibitori, attraverso un meccanismo di feedback negativo. Se un enzima produce troppo prodotto, esso può infatti agire come inibitore dell’enzima stesso, riducendo o bloccando la produzione di ulteriore prodotto.
Quanto tempo impiegano gli enzimi per catalizzare le reazioni?
Gli enzimi sono in grado di catalizzare alcuni milioni di reazioni al secondo. Per esempio, la reazione catalizzata dalla orotidina-5-fosfato decarbossilasi impiega circa 25 millisecondi per processare la stessa quantità di substrato che, in assenza dell’enzima, verrebbe convertita in 78 milioni di anni.
Quali sono gli enzimi digestivi?
Una funzione di fondamentale importanza svolta dagli enzimi è legata ai processi digestivi. Tra gli enzimi digestivi ci sono le amilasi che agiscono sugli amidi riducendoli in maltosio, e le proteasi che agiscono sulle proteine riducendole in aminoacidi. Un buon apporto di enzimi digestivi può aiutarci anche a dimagrire.
Quali enzimi sono provvisti del sito attivo?
Alcuni enzimi sono provvisti, oltre che del sito attivo, anche di cosiddetti siti allosterici, che funzionano come degli interruttori, potendo bloccare o attivare l’enzima. Quando una molecola particolare fa infatti da substrato per questi siti, la struttura dell’enzima viene completamente modificata, al punto che esso può non funzionare più.
Quali sono gli enzimi che presentano una tale proprietà?
Enzimi che presentano una tale proprietà sono detti enzimi cataliticamente perfetti o cineticamente perfetti. Esempi di enzimi di questo tipo sono la trioso fosfato isomerasi, l’anidrasi carbonica, l’acetilcolinesterasi, la catalasi, la fumarasi, la beta lattamasi e la superossido dismutasi.
Come avviene la sintesi dell’RNA?
La sintesi dell’RNA è solitamente catalizzata da un enzima, l’RNA-polimerasi, utilizzando il DNA come stampo, un processo noto come trascrizione. La trascrizione inizia con il legame dell’enzima ad una sequenza promotrice nel DNA (di solito “a monte” di un gene). Il DNA a doppia elica viene svolto dall’attività elicasi dell’enzima.
Quali sono i tipi di reazione dei polimeri?
Tipo di reazione . I polimeri si possono sintetizzare con più tipi di reazione: poliaddizione, policondensazione, poliaddizione con . attacco all’isocianato, poliaddizione con apertura di anello. Le poliaddizionisono reazioni a catena nelle quali il polimero si ottiene semplicemente dalla somma delle .