Sommario
Cosa si intende per imposta ipotecaria?
L’imposta ipotecaria ha per oggetto il trasferimento di immobili, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso, o la costituzione su di essi di ipoteche o di diritti, ad esempio il diritto di usufrutto (che consiste nel diritto di usare e godere di un bene di cui non si è proprietari).
Come vengono calcolate le tasse di successione?
Come abbiamo anticipato, la regola generale per calcolare la tassa di successione è quella di sommare tutti i beni e i diritti che formano il patrimonio attivo del defunto e detrarre debiti e spese sanitarie sostenute dagli eredi per conto del caro estinto negli ultimi sei mesi.
Chi paga l imposta ipotecaria e catastale?
Se il venditore è un’impresa e la cessione è esente da Iva, l’acquirente dovrà pagare: l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%; l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e l’imposta catastale fissa di 50 euro.
Quando devono essere pagate le imposte ipotecaria e catastale?
Quando un bene immobile subisce una qualsiasi variazione, è necessario pagare la relativa imposta ipotecaria e catastale. Ciò avviene anche nel triste caso in cui un proprio caro venga a mancare: in questa occasione si parla di tassa ipotecaria di successione.
Qual è l’aliquota dell’imposta ipotecaria?
L’aliquota dell’imposta ipotecaria é pari a: 50 euro (imposta in misura fissa) per l’acquisto, da soggetti privati, di immobili che rappresentano “prima casa” e non sono di lusso (quindi appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9);
Quali sono le formalità per l’imposta ipotecaria?
Le formalità di trascrizione, iscrizione, rinnovazione, cancellazione ed annotazione eseguite nei pubblici registri immobiliari in dipendenza di cessioni, successioni, donazioni o costituzione di ipoteche o di diritti reali (usufrutto ecc.) costituiscono il presupposto per l’applicazione dell’imposta ipotecaria.
Quali sono le imposte ipotecarie e catastale?
Le due imposte sono disciplinate dal Testo Unico sulle imposte ipotecaria e catastale n. 347 del 31 ottobre 1990 (pubblicato in G.U. n. 277 del 27/11/1990 ed entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 1991). In caso di mutuo ipotecario si paga un’imposta pari a: 0,25% dell’importo erogato a titolo di mutuo, se concesso per prima casa;
Come si può pagare l’imposta ipotecaria?
Acquirenti, beneficiari ed eredi devono pagare l’imposta ipotecaria compilando il modello F23 e indicando il codice tributo 649T (in alternativa é possibile anche compilare il modello F24 indicando il codice tributo 1530).