Quale tipo di legame stabilizza la struttura secondaria delle proteine?
La struttura secondaria è caratterizzata da legami idrogeno tra gli NH ammidici ed i gruppi carbonilici dello scheletro polipeptidico. I tipi di struttura secondaria maggiormente presenti nelle proteine sono l’alfa-elica, il foglietto beta-ripiegato e il ripiegamento-beta.
Quale legame stabilizza la struttura terziaria di una proteina?
La struttura terziaria è la conformazione tridimensionale assunta da una proteina. È stabilizzata da legami non covalenti come ponti idrogeno, interazioni idrofobiche tra amminoacidi non polari e legami ionici.
Quali sono le proteine provviste di più subunità?
Un esempio di proteina provvista di più subunità è l’emoglobina, una proteina globulare formata da quattro subunità, due α-globuline ad uno dei due poli e due β-globuline all’altro (le subunità non sono perciò alternate), con un gruppo prostetico (l’eme) legato a ciascuna subunità.
Cosa si intende per subunità?
Con il termine di subunità si intendono le singole proteine che danno vita alla struttura quaternaria. Le subunità possono essere tra loro uguali o diverse. Ogni struttura quaternaria può essere quindi costituita fino ad alcune decine di subunità che, aggregandosi tra loro, mantengono comunque inalterata la loro struttura terziaria.
Quali sono i principali costituenti delle proteine?
Tra i vari costituenti degli alimenti che noi ingeriamo, le proteine svolgono un ruolo fondamentale. Carbonio, Idrogeno, Azoto e Zolfo: l’apporto delle proteine. Le proteine o protidi sono, infatti, una classe molto importante di molecole biologiche e derivano dall’unione di unità base chiamate amminoacidi.
Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
Proprietà chimico-fisiche. Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti, gli amminoacidi: sono elettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il fenomeno di Tyndall.