Sommario
Come si genera il moto ondoso?
Il moto ondoso è causato dal vento. In alto mare questo crea turbini e vortici che, premendo sulla superficie dell’acqua, determinano i piccoli avvallamenti che avviano il moto ondoso. Il moto ondoso è causato dal vento.
Come funzionano le onde del mare?
L’attrito tra il vento e la superficie dell’acqua fa muovere le particelle superficiali di un moto circolatorio: l’onda prodotta cioè non è perfettamente trasversale né longitudinale, ma assume una forma d’onda ed una propagazione “mista” tra le due. L’onda è dovuta all’energia che il vento imprime sull’acqua.
Il moto ondoso è causato dal vento. In alto mare questo crea turbini e vortici che, premendo sulla superficie dell’acqua, determinano i piccoli avvallamenti che avviano il moto ondoso.
Cosa provoca la formazione delle onde marine?
Una delle cause principali delle onde marine è l’azione del vento, ma più in generale esse dipendono dalla circolazione atmosferica, collegate quindi anche a pressione e temperatura sia dell’aria che dell’acqua. I venti possono farsi sentire, nel mare aperto, fino ad una profondità massima di 150 metri.
Quali sono i fattori fondamentali per la formazione del vento?
Nella formazione del vento ci sono due i fattori fondamentali che entrano in gioco: le masse d’aria e la pressione atmosferica. Il vento è infatti uno spostamento d’aria da una zona ad un’altra con pressioni differenti. Questo perché l’aria calda, essendo più leggera di quella fredda, tende a sormontarla creando un vuoto.
Come si forma il vento?
Come si forma il vento. Nella formazione del vento ci sono due i fattori fondamentali che entrano in gioco: le masse d’aria e la pressione atmosferica. Il vento è infatti uno spostamento d’aria da una zona ad un’altra con pressioni differenti. Questo perché l’aria calda, essendo più leggera di quella fredda, tende a sormontarla creando un vuoto.
Quali sono le azioni statiche del vento?
Tuttavia, per le costruzioni usuali, le azioni del vento sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche equivalenti definite al § 3.3.3 delle Norme Tecniche per le Costruzioni relative al DM 20.02.2018. Le azioni statiche del vento sono pressioni e depressioni agenti sulle superfici