Sommario
Quali sono gli isotopi naturali?
Tra gli isotopi stabili più studiati ci sono: l’idrogeno, il boro, il carbonio, l’azoto, l’ossigeno e lo zolfo, chiamati anche isotopi leggeri. Di solito gli isotopi dello stesso elemento sono presenti in natura in diverse concentrazioni: uno in alta concentrazione e l’altro, normalmente, in tracce.
Qual è la massa atomica di un elemento?
La massa atomica di un elemento non va confusa con il numero di massa. La massa atomica (m a), che si riferisce ad una media ponderata dei pesi atomici dei suoi naturali isotopi. Il numero di massa invece,si riferisce ai singoli atomi e varia solo al variare del numero di neutroni della specie considerata.
Qual è la massa degli isotopi di un elemento?
La diversa massa degli isotopi di un elemento dipende dal diverso numero di neutroni contenuti nel nucleo, quindi ciascun isotopo avrà il suo numero di massa A. Il numero dei protoni, Z , deve invece essere lo stesso per tutti gli isotopi di un elemento, poiché da esso dipendono le sue proprietà chimiche.
Qual è la massa isotopica relativa?
La massa isotopica relativa, una proprietà di ogni singolo atomo, non deve essere confusa con la quantità media di “massa atomica relativa”, equivalente a quella del peso atomico (vedi sopra), ed è una media di valori per più atomi di un determinato campione di un elemento chimico. È simile alla massa atomica, ed ha esattamente lo stesso
Qual è la massa atomica relativa del ferro?
Ad esempio, la massa atomica relativa del ferro è 55,847 g/mol, ed una mole di metallo prelevato in natura ha appunto questa massa. Tuttavia la massa atomica dell’isotopo 56 Fe è 55,953 u. Tale quantità di 56 Fe allo stato puro però non è mai stata reperita (o ricavata) sulla Terra.
Molti degli isotopi esistenti in natura sono stabili, però alcuni isotopi naturali e buona parte degli isotopi artificiali sono instabili. Tale instabilità induce la spontanea trasformazione in altri isotopi che si accompagna con l’emissione di particelle atomiche. Questi isotopi sono chiamati isotopi radioattivi, radionuclidi, o radioisotopi.
Quali sono i tipi di radioattività?
Tipi di radioattività . Nel fenomeno della radioattività le radiazioni (o raggi) emesse possono essere di tre tipi: α, β, γ. Le radiazioni α (alfa) sono costituite da nuclei dell’atomo di elio. Se un elemento radioattivo emette una particella α,
Qual è la velocità di una trasformazione radioattiva?
Costante di decadimento radioattivo. La velocità di una trasformazione radioattiva, o attività A di una sorgente, è uguale al prodotto del numero N di atomi radioattivi della stessa specie presenti nella sorgente per la costante di decadimento di quella specie λ, cioè: A = N · λ
Quando scoprì la radioattività dell’ uranio?
Nel 1896 Antoine Henri Becquerel, durante uno studio sulle relazioni intercorrenti tra fosforescenza e Raggi X, scoprì la radioattività naturale dell’ uranio. Nel 1898 Maria Skłodowska (più nota come Marie Curie) e Pierre Curie scoprirono, selezionando la pechblenda, gli elementi radioattivi polonio e radio.
Quanti è quali sono gli isotopi dell’idrogeno?
Sono noti tre isotopi dell’ idrogeno : l’ idrogeno propriamente detto(H), il deuterio(D) e il trizio(T). Il nucleo di tutti e tre contiene un protone, il che li caraterizza come forme dell’ elemento idrogeno; il nucleo di deuterio contiene inoltre un neutrone mentre quello del trizio due neutroni.