Sommario
Quali antibiotici contengono la claritromicina?
Klacid, Macladin, Veclam e altri.
Che differenza c’è tra amoxicillina e claritromicina?
L’attività in vitro della claritromicina è risultata pH-dipendente (a pH 5,5 l’attività antibatterica diminuisce di circa 16 volte rispetto a quella osservata a pH 7,2) a differenza di quanto riscontrato per amoxicillina (attività batterica pH-indipendente) (Cederbrant et al., 1994).
Cosa non mangiare con claritromicina?
Però, esistono anche alcuni alimenti che andrebbero bannati dalla dieta quando si assumono antibiotici. Tra questi ultimi, sono da evitare: caffè, cappuccino, tè, alcolici, cioccolato, fritture, pomodori, formaggi grassi e salumi.
Che cosa sono i macrolidi?
I macrolidi sono una classe di antibiotici. Gli antibiotici… maggiori informazioni che viene frequentemente impiegata per trattare infezioni in presenza di allergie alle penicilline….I macrolidi includono:
- Azitromicina.
- Claritromicina.
- Eritromicina.
- Fidaxomicina.
Che farmaco e la claritromicina?
La claritromicina è un antibiotico appartenente alla categoria dei macrolidi; quest’ultimi costituiscono una grande famiglia di prodotti naturali, molti dei quali manifestano attività antibiotica.
Cosa si cura con la claritromicina?
Si utilizza per fronteggiare diversi tipi di infezioni: infezioni delle vie aeree superiori (infezioni della gola e sinusali) e inferiori (bronchiti e polmoniti); infezioni di cute e annessi di gravità lieve-moderata.
Cosa mangiare quando si prende un antibiotico?
Assumere alimenti ricchi di vitamine del gruppo B che aiutano a riequilibrare la flora batterica: lievito di birra, riso, grano, pane integrale, soia, carne, fegato, uova, latte, pesce, cereali integrali, piselli, albume d’uovo, pesce, vegetali verdi.
Quale antibiotico contiene macrolidi?
Fra i farmaci appartenenti a questa classe di antibiotici, ricordiamo l’eritromicina, la claritromicina, l’azitromicina e la spiramicina.
Quali sono le dosi di claritromicina?
Posologia e modalità d’uso. Nel trattamento di eradicazione dell’Helicobacter pylori attraverso la triplice terapia, si consiglia di assumere 1500 mg di claritromicina al dì, suddivisi in 3 somministrazioni quotidiane da 500 mg ciascuna, per un periodo standard di quattordici giorni.
Come si usa la claritromicina per il trattamento di malattie ad eziologia batterica?
La claritromicina viene usata per il trattamento di malattie ad eziologia batterica, come varie forme di tonsillite, laringite, faringite, bronchite cronica, sinusite acuta, polmonite e infezioni della pelle ; la claritromicina è anche uno dei farmaci principali che si usano nella triplice terapia per eradicare l’Helicobacter pylori.
Quali sono le reazioni avverse associate a claritromicina?
Le reazioni avverse più frequenti e comuni associate alla terapia con claritromicina sia negli adulti sia nei bambini sono dolore addominale, diarrea, nausea, vomito e alterazione del gusto. Queste reazioni avverse sono solitamente di intensità lieve e sono note anche per gli altri antibiotici macrolidi (veda la lista seguente).
Quanto dura la dose di claritromicina per la Legionella Pneumonia?
Nel trattamento della Legionella Pneumonia la dose di claritromicina consigliata varia da 500 a 1000 mg/die, da assumersi in due somministrazioni quotidiane, una ogni 12 ore, per circa due settimane, in base alla severità dell’infezione.
Quanto dura la dose di claritromicina?
Nel trattamento delle infezioni cutanee o delle infezioni dei tessuti molli, la dose di claritromicina raccomandata varia da 500 a 1000 mg/die, da suddividere in due somministrazioni giornaliere per 7/14 giorni; sia la dose che la durata del trattamento variano in base alla severità dell’infezione.
Come si raccomanda l’uso concomitante di claritromicina?
L’uso concomitante di claritromicina con farmaci ipoglicemizzanti orali (come sulfaniluree) e/o con insulina può provocare una significativa ipoglicemia. Si raccomanda un attento monitoraggio del livello del glucosio (vedere paragrafo 4.5).
Quali sono i livelli plasmatici di claritromicina?
Si sono osservati livelli plasmatici di picco di 1 – 2 μg/ml di claritromicina in adulti dopo somministrazione orale di 250 mg due volte al giorno. Dopo somministrazione di 500 mg di claritromicina due volte al giorno il picco plasmatico era di 2,8 μg/ml.