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Cosa provoca l anidride solforosa?
Nell’uomo e negli animali, l’anidride solforosa è molto irritante per gli occhi, per le mucose e soprattutto per le vie respiratorie: anche una minima esposizione può comportare faringiti acute, perdita dell’odorato, perdita del gusto ed edema polmonare (se inalata).
Per cosa si usa l anidride solforosa?
L’anidride solforosa (E220) e i solfiti (da E221 a E228) trovano impiego nell’industria alimentare come conservanti antimicrobici, antienzimatici e antiossidanti. In quanto tali, vengono utilizzati per inattivare muffe, lieviti e batteri, nonché per preservare il colore dei cibi e proteggerli dall’imbrunimento.
Dove si trova anidride solforosa?
Anidride solforosa, in quali alimenti si trova come conservante di birra e succhi di frutta. negli analcolici contenenti succhi di frutta. nelle carni insaccate. nella frutta essiccata o disidratata o candita.
Quando si mette il bisolfito nel mosto?
Quanto bisolfito si mette nel mosto? 10-30 g/hl su mosto, a seconda dello stato delle uve; 2-5 g/hl su vino, in chiarifica, al travaso e dopo la filtrazione; 10-15 g/hl per la conservazione dei filtrati dolci; Un grammo di Metabisolfito di Potassio sviluppa circa 0,56 g SO2.
Come si manifesta l’intolleranza ai solfiti?
Quali possono essere gli effetti di un’allergia, o pseudo-allergia, ai solfiti? “Gonfiori del viso, delle labbra, della lingua, problemi di affaticamento, arrossamenti cutanei, eruzioni, orticaria, ostruzione nasale, costrizione delle vie aeree, dispnea.
Come si ottiene l anidride solforosa?
L’anidride solforosa o diossido di zolfo è un gas incolore dall’odore solfureo e pungente che si produce bruciando lo zolfo all’aria. Essa si genera anche in seguito all’arrostimento dei solfuri o alla calcinazione di alcuni solfati.
Quale tra i seguenti alimenti è più ricco in solfiti?
I cibi più comuni che contengono solfiti
PRODOTTO | QUANTITÀ |
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Patate congelate o surgelate | 100 mg/kg |
Crostacei e cefalopodi freschi, congelati e surgelati (es. granchi, totani, seppie ecc.) | 150-300 mg/kg |
Senape di Digione | 500 mg/kg |
Albicocche, pesche, uva, prugne e fichi secchi | 2000 mg/kg |