Sommario
Come varia la carica nucleare effettiva?
Una conseguenza della carica effettiva è rappresentata dalla dimensione del raggio atomico, che aumenta al diminuire della Z* poiché gli elettroni più esterni risultano meno attratti dall’interazione coulombiana con il nucleo e possono quindi starne più distanti.
Come calcolare la carica effettiva?
La carica nucleare efficace può essere definita come la carica nucleare reale (Z) dedotto l’effetto di schermo causato dagli elettroni che si trovano fra il nucleo e l’elettrone di valenza. Carica nucleare efficace Z* = Z – σ dove Z = numero atomico, σ = costante di schermo.
Qual e la relazione tra affinità elettronica e carica nucleare efficace?
In linea di massima, l’affinita’ elettronica aumenta (cioe’ l’acquisto di un elettrone e’ sempre piu’ energeticamente favorito) spostandosi da sinistra verso destra lungo un periodo, a causa dell’aumento della carica nucleare efficace, che lega piu’ fortemente l’elettrone addizionale.
Come varia la carica nucleare effettiva all’interno dei gruppi e dei periodi?
Questo significa che ci saranno sempre più elettroni a schermare l’unico elettrone di valenza → La carica nucleare effettiva diminuisce. Lungo i Periodi: il numero di elettroni esterni/di valenza lungo un periodo aumenta perché aumenta il numero atomico, mentre resta costante la n (il livello energetico).
Come si calcola la carica del nucleo?
La carica di un singolo elettrone, trovata sperimentalmente, è costante e pari ad e=-1,60×10-19 C. Pertanto la carica totale è Q=n×e=4,9×107elettroni×(-1,60×10-19C/elettrone)=-7,84×10-12C.
Come varia l’energia di ionizzazione?
L’energia di prima ionizzazione è una proprietà periodica. Muovendosi lungo un periodo della tavola periodica da sinistra verso destra I1 aumenta, mentre scendendo in uno stesso gruppo diminuisce. Vi è molta regolarità in questo andamento nei blocchi principali.
Cos’è Z nella tavola periodica?
Il numero atomico è il numero di protoni che fanno parte del nucleo di un atomo. Il piombo, per esempio, ha numero atomico 82, e l’oro 79. Nelle formule scientifiche il numero atomico si indica con la lettera Z.
Quali sono I semi metalli?
semimetalli Elementi chimici, quali antimonio, arsenico, bismuto, che presentano proprietà in parte metalliche (aspetto lucente, conducibilità termica ed elettrica), in parte non metalliche (fragilità, mediocre conduzione elettrica, comportamento anfotero ecc.).
Quali sono I gruppi principali o rappresentativi della tavola periodica?
Gruppo della tavola periodica
IUPAC | IUPAC precedente | Nome |
---|---|---|
Gruppo 1 | IA | gruppo dei metalli alcalini |
Gruppo 2 | IIA | gruppo dei metalli alcalino terrosi |
Gruppo 3 | IIIA | gruppo dello scandio |
Gruppo 4 | IVA | gruppo del titanio |