Sommario
Cosa provoca la carie ai denti?
In simili circostanze, la carie provoca i caratteristici sintomi della patologia: Alito cattivo; Ipersensibilità a caldo, freddo, dolce, salato ed acido; Dolore al dente che s’irradia nei tessuti circostanti.
Quali batteri causano carie?
Alcuni batteri, come Streptococcus mutans, Actinomyces e Lactobacillus, incidono sulla formazione di carie e sull’insorgenza di parodontite.
Come nasce la carie?
La carie ha origine dalla placca, una pellicola bianco-giallastra presente nel cavo orale, composta da batteri, residui di cibo e saliva.
Come si leva la carie?
Le carie vengono curate rimuovendo le parti necrotiche e chiudendo la cavità con appositi materiali. La scelta del trattamento dipende dalla gravità della lesione. Tra i principali troviamo: Trattamento al fluoro: nel caso di carie iniziali che abbiano appena intaccato lo smalto.
Come si può prevenire la carie dentale?
Per la prevenzione della carie, è importante una corretta igiene orale domiciliare quotidiana effettuata mediante l’ausilio di spazzolino da denti, dentifricio e filo interdentale. Un utile supporto può essere costituito da un’igiene orale professionale presso l’odontoiatra, che può avvalersi della collaborazione di un igienista dentale.
Quali sono i sintomi della carie?
La carie è una patologia che causa il danneggiamento dello strato di smalto che ricopre i denti. A seconda del danno causato viene suddivisa in cinque stadi: Iniziale: nessun danno all’interno del dente, ma una macchia biancastra limitata alla superifice esterna dello smalto che può essere rimossa tramite un trattamento di fluorazione.
Come avviene il processo carioso in denti maturi?
In alcuni casi, soprattutto nei denti maturi (con il tempo la dentina diventa meno permeabile) e nelle persone anziane, il processo carioso può essere talmente lento da portare ad una parziale rimineralizzazione del tessuto cariato, che assume un aspetto molto scuro.
Come si possono eliminare le carie?
Per eliminare le carie, il dentista deve rimuovere le parti necrotiche (e quindi compromesse) del dente per poi medicare l’area coinvolta e infine chiudere le cavità. In base alla gravità della lesione, possono essere utilizzati: Trattamenti al fluoro: utili per contrastare carie allo stadio iniziale.