Sommario
Quando non è possibile il subappalto?
Le seguenti categorie di forniture o servizi, non si configurano come subappalto: le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell’appalto.
Cosa significa subappaltante?
Con il subappalto, in particolare, l’appaltatore affida ad un terzo (subappaltatore), in tutto o in parte, l’esecuzione del lavoro ad esso appaltato. Il subappalto attiene, pertanto, all’esecuzione del contratto di appalto e non interferisce nel contratto principale.
Chi paga i subappaltatori?
Il citato articolo 105, comma 13, lettera a) del codice dei contratti pubblici prevede l’obbligo, a carico delle stazioni appaltanti, di provvedere al pagamento diretto nei confronti del subappaltatore, cottimista, fornitore o prestatore di servizi che rivesta la qualifica di micro o piccola impresa.
Quando si può parlare di subappalto?
Il subappalto è un contratto derivato dall’originario contratto di appalto, con il quale l’appaltatore affida ad un terzo l’esecuzione dell’opera o del servizio, a lui direttamente ordinata dal committente.
Quando è possibile il subappalto?
105 del D. Lgsl. 50/2016 il subappalto si configura sempre quando l’appaltatore affida a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni. Pertanto ogni prestazione o lavorazione affidata a terzi ricade nell’ambito del subappalto.
Chi è la ditta appaltatrice?
È un’amministrazione aggiudicatrice, un ente aggiudicatore o un soggetto aggiudicatore che affida a un operatore economico un contratto pubblico di appalto o di concessione avente per oggetto l’acquisizione di servizi o forniture oppure l’esecuzione di lavori o opere.
Come funziona il pagamento diretto al subappaltatore?
Ai sensi dell’art. 105, comma 13, lett. a) del Codice, quando il subappaltatore è una micro o piccola impresa, la stazione appaltante corrisponde direttamente l’importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite.
Cosa fare se l appaltatore non paga il subappaltatore?
Pertanto oggi se l’appaltatore non paga il subappaltatore, il committente non si limita a sospendere i pagamenti verso l’appaltatore, ma paga direttamente al subappaltatore quanto dovutogli dall’appaltatore, attingendo al corrispettivo di appalto.
Come autorizzare un subappalto?
L’impresa affidataria di un contratto di lavori pubblici che intenda ricorrere al subappalto deve presentare alla Stazione Appaltante apposita istanza di autorizzazione, con indicazione puntuale dell’oggetto e dell’importo del contratto (vedi Modello richiesta autorizzazione subappalto).