Quale tra queste è un imposta indiretta?
L’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto) è la principale imposta indiretta.
Come si versa l’imposta di bollo?
L’imposta di bollo si versa mediante pagamento ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle entrate, oppure attraverso l’acquisto della carta bollata filigranata, recante impresso il relativo valore, o della marca da bollo (€ 2,00 ed € 16,00 sono le misure più frequenti).
Cos’è l’addebito imposta di bollo?
In vigore dal 2012, l’imposta di bollo sul conto corrente è, come dice la definizione, un’imposta associata al possesso di un conto corrente, bancario o postale e rendiconti dei libretti di risparmio. L’imposta di bollo viene pagata ogni anno e l’importo è strettamente legato alla giacenza media del conto corrente.
Perché l’Iva è un Imposta indiretta?
L’imposta sul valore aggiunto (Iva) è un’imposta indiretta perché, a differenza delle imposte dirette, non colpisce direttamente la capacità contributiva del contribuente, ma soltanto una sua manifestazione, ossia i consumi effettuati dal contribuente.
Come versare imposta di bollo con F24?
compilare MODULO F24 dell’Agenzia delle Entrate, INFATTI è disponibile un software di compilazione del modello di versamento F24, scaricabile accedendo al sito web dell’Agenzia delle Entrate tramite questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/f24/sw-compilazione-f24.
Come pagare imposta di bollo 16 euro?
Per acquistare la marca da bollo online e pagare l’importo dovuto è necessario utilizzare il servizio @e. bollo dell’Agenzia delle Entrate, che consente di acquistare un contrassegno digitale con addebito sul proprio conto corrente, carta di debito o prepagata tramite il sistema di pagamento PagoPa.
Cosa significa recupero imposta di bollo?
Nel caso di estratti di conto corrente bancario e postale e di rendiconti, l’imposta di bollo che si applica è pari a 34,20 euro. La cifra può essere recuperata e dunque non è applicata se il valore medio di giacenza non supera la soglia di 5.000 euro.