In che paesi si mangia il cavallo?
Produzione e consumo Viene apprezzata in Francia e Giappone. In Italia, è consumata abitualmente nel Veneto, dove entra come ingrediente base della tipica pastissada, in Lombardia, soprattutto in provincia di Mantova, in Sardegna, in Puglia, Emilia-Romagna e in Sicilia (soprattutto nella zona di Catania).
Dove nasce la carne di cavallo?
Dove nasce la carne di cavallo? Andando più nel dettaglio, sappiamo che quasi la metà dei cavalli macellati proviene dall’estero, in particolare Polonia e altri Paesi dell’est Europa; e che i cavalli allevati appositamente a scopo di macellazione sono stimati in poche migliaia ogni anno.
Quali sono le caratteristiche della carne di cavallo?
Nella carne di cavallo non mancano poi di certo le proteine, essenziali per il processo di crescita e per un sistema immunitario in ottima salute. Grazie a queste caratteristiche, il consumo di carne di cavallo, se accompagnato da uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, può essere davvero benefico per la nostra salute.
Come si mangia la carne di cavallo cruda?
La carne di cavallo è ottima anche cruda: il carpaccio di cavallo, con rucola, scaglie di parmigiano, olio e aceto è un’ottima alternativa a quello di bovino. Molto gustosa anche servita come tartare .
Quali sono i livelli di colesterolo della carne di cavallo?
La carne di cavallo ha bassi livelli di grassi e colesterolo (circa il 20% in meno): il contenuto lipidico della carne di cavallo è molto ridotto rispetto ad altre tipologie di carne rossa, come dimostra il colore, piuttosto omogeneo proprio per l’assenza di venature di tessuto adiposo.
Come fare un taglio di cavallo in forno?
Un’ottima idea è quella di cucinare un buon taglio di cavallo come se fosse filetto. Passiamolo dunque in forno a 180° per 5 minuti per lato, e solo successivamente passiamolo in padella con la salsa o il condimento. L’unica avvertenza è quella di inserire il pezzo di carne soltanto quando il forno ha già raggiunto la temperatura giusta.