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Cosa vuol dire radici aeree?
Radice che si sviluppa fuori dal terreno, sul fusto e sui rami, e ha funzione di sostegno (come le radici fulcranti dell’Edera o quelle colonnari del Ficus) o funzione assorbente nei riguardi del vapore acqueo dell’ambiente (come in molte specie di epifite, quali le Orchidee tropicali).
Come si spiega la formazione della radice?
Teorie sulla formazione della radice. Per spiegare la formazione della radice sono state proposte due teorie: nel 1868 nacque la teoria di Hanstein (o teoria degli istogeni) secondo la quale tutto il complesso dell’apice si origina da una o poche cellule iniziali che si dividono asimmetricamente dando origine a due cellule.
Quali malattie colpiscono le radici delle piante arboree?
Le principali malattie fungine che colpiscono le radici delle piante arboree sono: Armillaria spp., famiglia di patogeni attivi soprattutto su pesco e vite; Mal secco degli agrumi (Phoma tracheiphila), malattia specifica degli agrumi, pericolosa in modo particolare per il limone;
Qual è la zona di distensione della radice?
La zona di distensione nella radice è più breve che nel fusto. Nella zona di differenziazione le cellule possono ancora distendersi, ma iniziano già fenomeni di differenziazione a partire dal pleroma (ad es. si formano i primi vasi del protoxilema).
Cosa deve avere l’apice della radice?
L’apice della radice deve avere delle strutture di protezione per non essere leso durante la penetrazione nel terreno. Tale protezione è fornita da una struttura presente solo in questo organo, detta cuffia (o caliptra), messa come un cappuccio. Le cellule meristematiche dell’apice radicale producono sia i tessuti della radice, sia la cuffia.
Quando le radici dell’orchidea escono dal vaso?
Se le radici delle orchidee sono cresciute troppo ed escono anche dai fori di fondo del vasetto trasparente oppure se si intravede muffa, significa che è il momento di sostituire il contenitore e il terriccio.
Quali piante hanno radici aeree?
Le radici aeree assorbono acqua ed ossigeno dall’ambiente circostante senza la necessità di crescere in profondità per raggiungere fonti di acqua più abbondanti. Un esempio di piante con radici aeree sono le specie della famiglia delle orchidee, piante che sono appunto originarie delle zone tropicali e sub-tropicali del globo.
Quali sono i radici aeree di supporto?
Radici aeree di supporto: servono alla pianta come sostegno esplicando la loro capacità di aderire ai vari substrati (rocce, pareti, fusti di alberi) per veicolare in genere un accrescimento verticale. Un esempio è quello dell’ edera, pianta rampicante della famiglia delle Araliaceae.
Quali sono i radici aeree di propagazione?
Radici aeree di propagazione (stoloni): vengono definite impropriamente “radici” nonostante siano rami laterali specializzati. Sono caratteristiche di piccole piante e crescono generalmente parallele al terreno. Hanno significato riproduttivo: lo stolone può presentare una gemma da cui si originerà un secondo individuo clone del primo.
Come si assorbono le radici?
Le radici assorbono la linfa grezza (acqua+sali minerali) di cui si nutre la pianta. Sui pendii delle montagne e delle colline, le radici si intrecciano al terreno e impediscono le frane. Alcune piante, come la carota, depositano delle sostanze nutritive nella radice.