Sommario
Cosa sono i plasmidi?
plasmide in “Enciclopedia della Scienza e della Tecnica” Molecola di DNA a doppia elica, quasi sempre circolare, presente nelle cellule di gran parte dei batteri e di alcuni microrganismi più complessi quali i lieviti. I plasmidi sono generalmente molto più piccoli dei cromosomi presenti nella stessa cellula.
Quali sono i plasmidi più utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante?
I plasmidi storicamente più utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante sono pUC18 e pBR322. Il capostipite dei vettori plasmidici artificiali è pBR322. La sigla indica: p=plasmidio BR= ricercatori che crearono il plasmidio nel 1977(Bolivar e Rodriguez) 322=il numero del plasmide nella loro collezione di DNA.
Quando viene inserito un frammento di DNA esogeno nel plasmide?
Se un frammento di DNA esogeno viene inserito in uno di questi siti, la resistenza all’antibiotico viene persa mediante un fenomeno detto inattivazione inserzionale. Questa strategia è utilizzata per identificare la presenza di DNA esogeno nel plasmide.
Come si duplicano i plasmidi?
Alcuni plasmidi si duplicano in sincronia con il cromosoma e ogni cellula figlia riceve soltanto una copia del plasmide. Altri plasmidi, invece, si duplicano più frequentemente del cromosoma con il risultato che le cellule possono contenere più copie dello stesso plasmide.
I plasmidi sono molecole circolari di DNA a doppio filamento autoreplicanti, in quanto si duplicano in maniera indipendente dal genoma del batterio che li ospita, e si mantengono come entità extracromosomiali, ovvero separate fisicamente dal cromosoma batterico.
Quali sono le funzioni plasmidiche più comuni?
Tra le funzioni plasmidiche più comuni si possono annoverare: La resistenza agli antibiotici o a farmaci antibatterici (caratteristici del plasmide R ), a metalli pesanti o a raggi UV; La produzione di tossine (ad opera del plasmide T );
Cosa sono i plasmidi nel cromosoma batterico?
A differenza del cromosoma batterico che a causa delle grandi dimensioni è superavvolto, i plasmidi (1-150 kpb) possono trovarsi nella forma superavvolta, circolare-rilassata oppure linearizzata. Essi sono liberi di muoversi nel citoplasma ed in alcuni casi si integrano nel cromosoma batterico prendendo il nome di episoma.
Quali sono i plasmidi della virulenza?
plasmidi Col: codificano per le colicine, sostanze proteiche ad azione battericida; plasmidi della virulenza: trasformano le cellule ospiti in patogene; plasmidi F: consentono lo scambio di materiale genetico tra cellule diverse; plasmidi R: i cui geni conferiscono resistenza agli antibiotici e ad altri agenti antibatterici.
Quali sono i plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica?
Utilizzo dei plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica. I plasmidi vengono sempre più spesso utilizzati in operazioni di ingegneria genetica. Questo si ha quando si vuole modificare artificialmente il patrimonio genetico ad esempio di un battere e ottenere così da esso le prestazioni desiderate. Riassumendo
Cosa è un vettore plasmidico?
Un vettore plasmidico è un plasmide trasformato in maniera da utilizzare quel plasmide per determinate operazioni. Sono solitamente dei plasmidi che hanno dei regolatori della duplicazione che possono essere attivati dalla cellula batterica, che può riprodursi senza tradurre il plasmide.