Sommario
- 1 Come viene detto un polimero?
- 2 Qual è la conformazione di un polimero?
- 3 Qual è il modulo di elasticità del polimero?
- 4 Quali sono gli amminoacidi che compaiono nelle proteine?
- 5 Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
- 6 Qual è la catena di un polimero?
- 7 Come avviene la caratterizzazione dei polimeri?
- 8 Cosa sono le molecole polimeriche?
- 9 Quali sono le unità base dei polimeri?
- 10 Qual è la definizione di copolimero?
- 11 Qual è il comportamento del polimero amorfo?
- 12 Come si possono classificare i polimeri?
- 13 Quali sono i polimeri naturali?
- 14 Che cosa è il silano?
- 15 Quali sono i polimeri organici e inorganici?
Come viene detto un polimero?
Un polimero viene detto “reticolato” se esistono almeno due cammini diversi per collegare due punti qualsiasi della sua molecola; in caso contrario viene detto “ramificato” o “lineare”, a seconda che sulla catena principale siano innestate o meno catene laterali.
Qual è la conformazione di un polimero?
La conformazione di un polimero indica quindi il profilo o la forma di una molecola, che può essere modificata dalla rotazione degli atomi intorno ai legami covalenti semplici. Il legame tra atomi di carbonio, ad esempio, ha un angolo di 109,5° dovuto alla struttura geometrica tetraedrica.
Quali sono le proprietà dei polimeri?
Proprietà dei polimeri. Le proprietà dei polimeri sono suddivise in varie classi in base alla scala e al fenomeno fisico a cui fanno riferimento. In particolare, queste proprietà dipendono principalmente dagli specifici monomeri costituenti e dalla microstruttura del polimero stesso.
Qual è il modulo di elasticità del polimero?
Un modo per quantificare le proprietà di un materiale è il modulo elastico (o di Young). Questo è definito, per piccole deformazioni, come il rapporto tra sforzo e deformazione. Il modulo di elasticità è fortemente caratterizzato dalla temperatura di applicazione, oltre che alla struttura molecolare del polimero stesso.
Quali sono gli amminoacidi che compaiono nelle proteine?
Gli amminoacidi che compaiono nelle proteine di tutti gli organismi viventi sono 20 (anche se evidenze recenti suggeriscono che questo numero potrebbe aumentare fino a 23, vedi più sotto) e sono sotto il controllo genetico, nel senso che l’informazione del tipo e della posizione di un amminoacido in una proteina è codificata nel DNA.
Qual è la resistenza meccanica di un polimero?
In generale, la resistenza meccanica di un polimero aumenta con l’aumentare della lunghezza della catena polimerica e delle interazioni tra catene. Per lo studio delle proprietà di uno specifico polimero si può fare affidamento a prove di creep e di rilassamento.
Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
Proprietà chimico-fisiche. Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti, gli amminoacidi: sono elettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il fenomeno di Tyndall.
Qual è la catena di un polimero?
La struttura della catena di un polimero può essere lineare, ramificata o reticolata. I polimeri con catena lineare sono formati da una successione ordinata di unità monomeriche che però possono assumere diverse conformazioni e quindi la catena si può disporre in modo rettilineo oppure può ripiegarsi più volte su sè stessa.
Quali sono i polimeri di sintesi?
Questi sviluppi hanno avuto un enorme impatto nel nostro modo di vivere quotidiano e oggi i polimeri di sintesi vengono utilizzati in numerosissimi campi come : fibre per vestiti e arredamenti, utensili di plastica, vernici sintetiche, giocattoli, spazzolini da denti, vasellame, gomme sintetiche per pneumatici, palle da golf, ecc.
Come avviene la caratterizzazione dei polimeri?
Caratterizzazione dei polimeri. La caratterizzazione dei polimeri avviene tramite l’utilizzo di numerose tecniche standardizzate dall’ASTM, SPI e SPE, tra cui (accanto a ciascuna tecnica s’indicano le grandezze misurate): analisi dei gruppi terminali: peso molecolare medio numerico;
Cosa sono le molecole polimeriche?
Le molecole polimeriche non sono esattamente lineari ma presentano un andamento a zig-zag, dovuto all’orientazione dei legami che sono in grado di ruotare e piegarsi nello spazio. La conformazione di un polimero indica quindi il profilo o la forma di una molecola,
Quali sono le polimerasi RNA-dipendenti?
Le DNA polimerasi RNA-dipendenti sono una classe di polimerasi specializzate nella sintesi di una copia di DNA, usando come stampo un frammento di RNA. Tra di esse figurano la trascrittasi inversa , un enzima virale coinvolto nell’infezione dei retrovirus , e la telomerasi , necessaria per la replicazione dei telomeri .
Quali sono le unità base dei polimeri?
Le unità base sono singole molecole, dette monomeri: si possono aggregare a gruppi di due, tre, quattro o più (e allora si chiamano dimeri, trimeri, tetrameri …) o a centinaia ( alti polimeri ). Un tipico alto polimero naturale è la cellulosa, costituita da tante unità di zucchero.
Qual è la definizione di copolimero?
Copolimero Definizione di copolimero. In un polimero, l’unità di ripetizione è il gruppo che si ripete uguale a se stesso lungo la catena della macromolecola. Si chiamano copolimeri le macromolecole costituite da due o più unità di ripetizione diverse.
Quali sono le condizioni per la cristallizzazione di un polimero?
Le condizioni che rendono possibile la cristallizzazione di un polimero sono: la regolarità costituzionale, la regolarità configurazionale e la velocità di raffreddamento. La prima è verificata se i monomeri si susseguono in modo regolare lungo la catena, come per tutti gli omopolimeri.
Qual è il comportamento del polimero amorfo?
Per un polimero amorfo il volume specifico cresce linearmente fino alla temperatura di transizione vetrosa, in corrispondenza della quale il comportamento cambia da vetroso a gommoso per il fatto che la mobilità delle catene polimeriche aumenta con l’aumentare della temperatura.
Come si possono classificare i polimeri?
Classificazione dei polimeri I polimeri si possono classificare, in base alla loro origine, in naturali, artificiali e sintetici. A loro volta i polimeri sintetici possono essere classificati in base al tipo di reazione usata nella loro sintesi, al tipo di crescita delle
Come sono classificati i polimeri?
Classificazione dei polimeri. I polimeri possono essere classificati in vari modi: I polimeri prodotti da monomeri tutti uguali sono detti omopolimeri, mentre quelli prodotti da monomeri rappresentati da due o più specie chimiche differenti sono detti copolimeri. A seconda della loro struttura Esistono polimeri naturali organici
Quali sono i polimeri naturali?
I polimeri naturali, cioè sintetizzati spontaneamente dagli organismi viventi, sono, per esempio, le proteine (che formano i capelli, la lana e la seta), i polisaccaridi (come la cellulosa, l’amido, la chitina, l’acido ialuronico), gli acidi nucleici (il DNA e l’RNA).
Che cosa è il silano?
Il silano è un composto chimico con formula chimica Si H 4. Come il metano, da cui prende il nome per analogia, la molecola ha forma tetraedrica; l’atomo di silicio, ibridizzato sp 3, è al centro di un tetraedro regolare ai cui vertici si trovano gli atomi di idrogeno.
Quali sono i polimeri lineari?
I polimeri lineari sono quelli nei quali le unità ripetitive di una singola catena sono unite da un estremo all’altro. Tra queste catene si possono instaurare numerosi legami di Van del Waals e a idrogeno. I polimeri ramificati hanno catene da cui si dipartono ramificazioni laterali, che riducono le capacità di compattazione delle catene.
Quali sono i polimeri organici e inorganici?
Polimeri organici e inorganici. Quasi tutte le materie plastiche impiegate oggi sono polimeri organici, formati da molecole molto grandi costituite da lunghe catene di atomi di carbonio. Il polietilene (PE), ad esempio, è un polimero organico in cui ogni atomo di carbonio è legato da due atomi di idrogeno.