Come testare rilevatore di fumo?
Spruzza un po’ del materiale nel rilevatore, e attendi 5-10 secondi per una risposta. Se l’allarme suona, saprai che l’unità funzionerebbe anche in caso di incendio. Altrimenti, l’unità è guasta, anche se suona quando premi il pulsante di prova.
Quando scatta l antincendio?
Il rilevatore di fumo interviene prima di tutti. Serve, appunto a rilevare la quantità di fumo presente nell’aria e a far scattare automaticamente l’allarme antincendio, nel caso i valori di fumo rilevati eccedano il limite minimo consentito.
Quali sono i rilevatori di fumo?
Attualmente esistono in commercio due diverse tipologie di rilevatori di fumo: quelli a camera ionizzante e quelli a fascio ottico. Il primo tipo, consiste in un sistema in grado di rilevare la presenza di fumo grazie alla variazione del campo elettrico che si viene a creare per lo sviluppo di ioni nell’aria in presenza di combustione.
Quali sono i rivelatori ottici lineari di fumo?
Rivelatori ottici lineari di fumo I rivelatori ottici lineari di fumo devono essere conformi alla UNI EN 54-12. Per rivelatore ottico lineare di fumo si intende un dispositivo di rivelazione incendio che utilizza l’attenuazione e/o la modulazione di uno o più raggi ottici.
Come funziona il rivelatore?
Il principio di funzionamento è basato sul controllo delle particelle cariche elettricamente “Ioni radicali liberi” contenute nel fumo prodotto dalla combustione. All’interno del rivelatore viene utilizzata una fonte radioattiva che genera, tra 2 placche, un flusso di ioni radicali liberi.
Come è vietato fumare nei locali chiusi?
In Italia la legge 16 gennaio 2003 n. 3 art. 51 ha stabilito che “è vietato fumare nei locali chiusi, ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico;” e a eccezione di apposite sale fumatori, nelle quali può anche essere servito cibo. La legge antifumo attualmente in vigore è anche detta Legge Sirchia, in quanto fortemente
Come vietò il fumo sui mezzi di trasporto pubblico?
La legge 11 novembre 1975, n. 584 vietò il fumo sui mezzi di trasporto pubblico (ad eccezione delle carrozze riservate ai fumatori) e in alcuni locali pubblici (ospedali, cinema, teatri, musei, università e biblioteche).