Sommario
Come si chiama la scala di valutazione del dolore?
Numerical Rating Scale – NRS (Downie, 1978; Grossi, 1983) Si tratta di una scala numerica unidimensionale quantitativa di valutazione del dolore a 11 punti; la scala prevede che l’operatore chieda al malato di selezionare il numero che meglio descrive l’intensità del suo dolore, da 0 a 10, in quel preciso momento.
Come si chiama la terapia del dolore?
La terapia del dolore (anche definita terapia antalgica o medicina del dolore) ha lo scopo di riconoscere, valutare e trattare nella maniera più consona il dolore di tipo cronico. Sono diverse le classi di farmaci che possono essere impiegate per il trattamento del dolore.
Quanto costa la terapia del dolore?
I risultati hanno mostrato che il trattamento più economico attualmente impiegato è la somministrazione per via orale “tutto il giorno” (8,23 €), mentre il più costoso è il blocco nervoso periferico continuo (€ 223,46). L’analgesia endovenosa controllata dal paziente costa 277,63 €.
Quante scale del dolore ci sono?
Il punteggio viene calcolato in mm dell’estremo che corrisponde alla minima intensità. Sulla base di diversi studi, sono stati suggeriti i seguenti valori cut-off: da 0 a 4 mm: “nessun dolore”; da 5 a 44 mm: “dolore lieve”; da 45 a 74 mm: “dolore moderato”; da 75 a 100 mm: “dolore severo” (7).
Cosa fa il medico del dolore?
Il medico del dolore o algologo è un medico specializzato nel trattamento del dolore cronico secondo l’approccio scientifico proprio dell’algologia. Lo specialista, a seconda della causa patogenetica, somministra la terapia a domicilio oppure presso una struttura ospedaliera.
In che cosa consiste la visita antalgica?
La visita Antalgica, chiamata anche terapia del dolore o algologia, è un approccio terapeutico che permette di alleviare dolori cronici difficili da trattare, come nevralgie, cefalee, contratture muscolari, sindrome da arto fantasma, sindrome del tunnel carpale, ernia del disco, dolori oncologici.
Chi ha diritto alla terapia del dolore?
Che sia per mal di schiena, emicrania, neuropatia o artrosi, fibromialgia o altre malattie ancora, ogni persona che soffre ha diritto ad avere la «terapia del dolore». Lo sancisce la legge n.
Chi prescrive la terapia del dolore?
Secondo l’ultima indagine del centro studi Fimmg, il 90 per cento dei medici di base prescrive la terapia del dolore nella prima visita e prende in carico interamente il paziente. «Oggi i medici sono più preparati a riconoscere il dolore cronico e possono prescrivere gli oppioidi con più facilità.
Quando si somministra la scala di Braden?
La Scala di Braden è uno strumento largamente utilizzato in tutto il mondo per misurare e indicare il rischio di sviluppo di lesioni da decubito e in generale qualsiasi rischio di compromissione dell’integrità cutanea nei pazienti allettati o con poca mobilità.
Come valutare il dolore nel paziente anziano?
La valutazione del dolore nel paziente anziano può essere maggiormente complessa data la presenza di un possibile stato di decadimento cognitivo dovuto a patologie neurodegenerative come la demenza. Data la difficoltà di riferire il dolore e la sua entità, dovuta allo stato di demenza, in questi
Qual è la definizione di dolore?
La definizione di dolore secondo IASP (Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore) è “un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata a un
Come si definisce il dolore cronico?
Altri usano definire il dolore cronico come il persistere dei sintomi oltre il normale corso della fase acuta associato a processi patologici che perpetuano la prosecuzione dei sintomi. Come per il dolore acuto, anche sul termine cronico c’è una differente percezione del tempo da parte del medico e del