Sommario
Come riconoscere conifere?
Come riconoscere tra loro le principali conifere Pini e abeti hanno la chioma verde scura, mentre il larice è più chiaro ed è più riconoscibile proprio perché ha le foglie di colore verde pallido in estate, di colore rosso dorato in autunno, mentre è completamente spoglio in inverno.
Come sono le foglie delle conifere?
Tutte le Conifere, inoltre, hanno foglie molto ridotte, di piccole dimensioni, spesso di forma simile a quella di un ago per cui sono chiamate aghifoglie; in altri casi come nel cipresso, assomigliano invece a una piccola squama.
Come sono le latifoglie?
Si definiscono latifoglie quelle piante, alberi o arbusti, erbacee o legnose, caratterizzate da foglie larghe a prescindere dalla loro forma. Il termine latifoglie si contrappone all’altro aghifoglie, cioè con foglie filiformi.
Quali sono le conifere più alte?
Si distinguono quindi: Le conifere grandi, ad esempio le sequoie, arrivano tranquillamente a 100 m, collocandosi tra gli alberi più alti del mondo. Le conifere medie invece, hanno uno sviluppo più moderato attestandosi tra i 10-20 m, come l’ abete rosso o bianco, che crescono nei giardini o nei parchi pubblici.
Quali sono le conifere selvatiche più diffuse in Italia?
I tipi di conifere selvatiche più diffusi. In Italia, le conifere diffuse sono parecchie, in particolare nelle regioni montuose dove si spingono fino ad altezze molto elevate. Sono comuni gli abeti bianchi, gli abeti rossi, i larici, caratterizzati dalla perdita degli aghi in inverno, ed i pini.
Quali sono le conifere a grande sviluppo?
Tra le conifere a grande sviluppo, oltre alla sequoia, ci sono alberi come cedro, il cipresso, il pino, la thuja, il tasso e l’abete. Il portamento della pianta Un altro dettaglio utile per differenziare i diversi tipi di conifere riguarda il portamento che hanno e come si sviluppa la crescita.