Come deve essere la camera da letto per dormire bene?
La collocazione ottimale dovrebbe essere quella con la testata accostata alla parete per avere un facile accesso al letto. Il Feng Shui ci insegna un’alta regola: bisogna evitare di posizionare il letto con i piedi verso la porta o vicino alla finestra. I flussi di energia provenienti dall’esterno disturbano il sonno.
Perché non dormire con la finestra aperta?
Il principale svantaggio di dormire con la finestra aperta è proprio il brusco calo della temperatura che potrebbe subire la stanza durante le fredde notti invernali. Una temperatura troppo fredda non ha effetti positivi per il sonno è bene quindi stare attenti alla temperatura della camera da letto.
Qual è la temperatura ideale per dormire?
La temperatura giusta per dormire durante la stagione invernale dovrebbe mantenersi, secondo le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e del nostro Ministero della Salute, tra i 18 ed i 22 °C. Non superare i 20 °C permette, inoltre, di limitare l’impatto del riscaldamento autonomo sull’ambiente.
In che direzione bisogna dormire?
Per dormire bene, la testata del letto dovrebbe essere orientata verso nord, affinché la testa, il polo positivo del corpo, risulti corrispondente al polo negativo della Terra.
Dove bisogna mettere il letto per dormire bene?
Per avere un pacifico, piacevole e rigenerante sonno è importante dormire con la testa nella direzione giusta. I principi di Vatsu Shastra infatti suggeriscono che una persona debba dormire con la testa orientata verso Sud ed i piedi verso Nord.
Quanto bisogna tenere aperte le finestre?
Se si apre l’infisso a battente, si consiglia di arieggiare dai 2 ai 6 minuti in inverno e sino a 30 minuti in estate (meno tempo in presenza di una corrente, più tempo in assenza). Se la finestra è aperta a ribalta, invece, in inverno bastano dai 4 ai 6 minuti, se c’è corrente, e dai 30 ai 75 se non c’è.