Chi sono gli agricoli stagionali?
NEL SETTORE AGRICOLO VENGONO UTILIZZATI PER GLI OPERAI IN PREVALENZA CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO. Il contratto stagionale è un contratto a tempo determinato, generalmente, stipulato nei mesi primaverili ed estivi e tutela il dipendente per un periodo che può andare dai 100 ai 180 giorni.
Quanto dura stagione estiva?
92 giorni
Nell’emisfero boreale la stagione copre l’arco di tempo che va dal solstizio di giugno (20-21 giugno) all’equinozio di settembre (23 settembre) occupando in totale 92 giorni. In Italia, tradizionalmente, l’estate inizia il 21 giugno.
Quante giornate agricole per un anno di contributi?
Per il calcolo contributivo dei lavoratori agricoli viene preso come riferimento, ai fini del diritto e della misura della pensione un anno lavorativo composto da 270 giornate annue di contribuzione effettiva, volontaria, o figurativa (se espressa in settimane si contano 6 giornate per ciascuna settimana).
Che bonus ci sono per i braccianti agricoli?
Escludendo coloro che lo hanno già ricevuto nella primavera del 2021, il bonus è di €100/mese, quindi sono €1.200 annui. E attenzione: se non si riceve il trattamento integrativo con la disoccupazione agricola 2021, è possibile sempre a recuperarlo sulla dichiarazione dei redditi del 2022.
Come funzionano i contributi agricoli?
Il calcolo dei contributi è basato sull’importo dello stipendio. Se l’azienda agricola ha delle fasi di produzione industriale, il contributo è pari al 32,30%, di cui sempre l’8,84% a carico del lavoratore. Le aliquote INAIL, invece, per il 2020 sono: 10,1250% per Assicurazione.
Quanto costa una giornata agricola?
60,16 euro per gli operai a tempo indeterminato qualificati; 63,96 euro per gli operai a tempo indeterminato qualificato super; 65,41 euro per gli operai a tempo indeterminato specializzati; 69,43 euro per gli operai a tempo indeterminato specializzati super.
Come si fa il calcolo della disoccupazione agricola?
Calcolo. Occorre moltiplicare 100 x 65,30 = 6.530. Di questi bisogna calcolare il 40%, che è 2.612 euro. Infine, a 2.612 euro devi togliere il 9% di contributo di solidarietà, quindi il netto che riceverai è pari a 2.612 – 235,08(9% di 2.612) = 2.376,92 euro è l’indennità di disoccupazione netta a cui hai diritto.