Sommario
Che cosa attira i fulmini?
È il caso di pali elettrici, alberi isolati, cartelli stradali; il legno e il metallo, infatti, oltre ad attirare scariche elettriche, fanno anche da conduttori. Il conduttore per eccellenza è però il metallo: la sua maggiore conducibilità gli permette di trasmettere l’elettricità su distanze maggiori.
Qual è la pericolosità del fulmine?
In realtà, la grande pericolosità del fulmine è dovuta, più che alle grandi tensioni, alla corrente che fluisce nel canale d’aria ionizzata: essendo infatti il plasma un ottimo conduttore di corrente, esso permette il fluire di correnti tipiche di migliaia di ampere (si consideri che bastano circa 20 mA per causare danni fisiologici da
Come si descrive il fulmine come una scarica?
Generalmente, si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione.
Quando un fulmine colpisce una persona?
Quando un fulmine colpisce una persona, si parla di fulminazione (mentre si parla di folgorazione per indicare le lesioni violente prodotte dalle scariche elettriche provenienti dagli impianti industriali): in una frazione di un secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco.
Qual è il potenziale di rottura di un fulmine?
L’ultimo valore (differenza di potenziale ai capi del fulmine) dipende dalla lunghezza dello stesso: sapendo che il potenziale di rottura dielettrica dell’aria è di 3000 V/mm, un fulmine lungo 300 m sarà generato da una differenza di potenziale di 300 × 3 × 106 = 9 × 108 ≈ 109V[ il canale di prescarica abbassa il potenziale di rottura dielettrica].
Dove colpiscono i fulmini?
Dalla ricerca è emerso che il fulmine non colpisce solamente le vette delle montagne, e non ci sono delle aree che il fulmine predilige, bensì tutto dipende dalla distribuzione delle cariche elettrostatiche nell’aria e nelle nubi.
Dove cadono di più i fulmini?
I punti più “fulminati” sulla Terra Si tratta dell’estremità meridionale del lago Maracaibo, una baia salmastra nel nord-ovest del Venezuela. Questa zona ha una densità di frequenza di 232,52 fulmini per chilometro quadrato all’anno.