Sommario
A cosa serve una wallbox?
La Wall Box assicura un trasferimento di energia sicuro ed efficiente, adeguando la potenza della rete elettrica di casa a quella dell’auto elettrica da ricaricare. Alcuni modelli presentano anche la funzione Dual, per effettuare due ricariche allo stesso tempo se opportunamente calibrati con la rete elettrica.
Cosa serve per installare una wallbox?
Gli step dell’installazione della wallbox domestica sono:
- Individuazione del punto di installazione.
- Cablaggio e collegamenti elettrici.
- Fissaggio al muro o su apposita colonnina di supporto.
- Collaudo del funzionamento.
Chi installa la wallbox?
Nel caso di una abitazione indipendente si potrà procedere con l’acquisto della Wallbox e la conseguente installazione. Tutto ciò sarà eseguito da un tecnico specializzato inviato dall’azienda dalla quale si è acquistato il dispositivo di ricarica domestica.
Quanti kW servono per una wallbox?
In genere si può optare per i 6 kW visto che non richiedono un costoso adeguamento dell’impianto. Una wall-box con una presa di Tipo e da 32 A e da 7,2 kW del costo intorno ai 400 euro è più che sufficiente per completare l’intera operazione.
Chi può installare wallbox?
Cosa vuol dire alimentazione CA batteria?
Questo è il metodo di ricarica più comune per i veicoli elettrici dotati di connettore. Quando si collega un’auto elettrica a un punto di ricarica normale, l’alimentazione viene convertita all’interno del veicolo e solo dopo passa alla batteria dell’auto.
Quale punto di ricarica fornisce corrente continua?
La corrente continua consente la ricarica ultra-rapida: in questo caso il connettore è direttamente collegato alla colonnina. Le prese standard sono la CHAdeMO e la CCS COMBO2. La prima è molto diffusa soprattutto in Asia, la seconda è decisamente più presente in Europa e in Italia.