Sommario
Quanto dura un intervento alle ovaie?
L’ovariectomia può durare da 1 a 4 ore. Sulla durata dell’ovariectomia incidono la tecnica chirurgica utilizzata e l’eventuale esecuzione di altre operazioni, come la rimozione delle tube di Falloppio e dell’utero.
Quali sono i tumori ovariche?
La maggior parte di questi tumori sono caratterizzati da una bassa malignità. Essi rappresentano il 4 per cento circa delle neoplasie ovariche maligne. Una recente classificazione, detta di Kurman, distingue il carcinoma ovarico in due gruppi, definiti tipo I e II.
Quali sono i tumori maligni dell’ovaio?
Tipologie. I tumori maligni dell’ovaio sono di tre tipi: tumori epiteliali, tumori germinali e tumori stromali. I tumori epiteliali originano dalle cellule epiteliali che rivestono la superficie delle ovaie. Essi costituiscono più del 90 per cento delle neoplasie ovariche maligne.
Quali sono i programmi di prevenzione del tumore dell’ovaio?
Non esistono, al momento, programmi di screening scientificamente affidabili per la prevenzione del tumore dell’ovaio. Ciononostante alcuni studi hanno dimostrato che una visita annuale dal ginecologo che esegue la palpazione bimanuale dell’ovaio e l’ ecografia transvaginale di controllo possono facilitare una diagnosi precoce.
Quali sono i sintomi di un cancro delle ovaie?
Sono tre i sintomi che le donne dovrebbe tenere presente in quanto possibili indicatori precoci della presenza di un cancro delle ovaie: addome gonfio, aerofagia, bisogno frequente di urinare. Lo affermano diversi studi apparsi negli ultimi anni sulle riviste mediche, che rimarcano anche quanto generici siano questi disturbi.
Qual è l’indagine di screening per il cancro dell’ovaio?
Un’indagine di screening (cioè, in assenza di sintomi) è consigliabile nel piccolo numero di soggetti con un cancro dell’ovaio in famiglia legato alla positività per i geni BRCA1 e 2; in tale caso gli esami vanno eseguiti ogni sei mesi a partire dall’età di 30-35 anni.