Quali sono i requisiti per andare in pensione anticipata?
Possono richiedere la pensione anticipata i soggetti in possesso del requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane) se donne, 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) se uomini. In base alle norme vigenti, tale requisito (in vigore dal 1° gennaio 2016) è previsto fino al 31 dicembre 2026.
Da quando decorre la pensione anticipata?
La pensione anticipata decorre, invece, dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di pensione fermo restando il perfezionamento del requisito contributivo (es. 42 anni e 10 mesi di contributi).
Qual è la pensione anticipata?
La Pensione Anticipata è il trattamento pensionistico erogato nei confronti dei lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) ai fondi sostitutivi, esonerativi ed esclusivi della stessa nonchè agli iscritti presso la gestione separata
Chi ha percepito il pensionamento anticipato prima dei 62 anni?
La legge Fornero aveva previsto che chi avesse percepito prima dei 62 anni di età il pensionamento anticipato avrebbe subito una penalizzazione sulle anzianità retributive maturate fino al 2011. Il taglio era pari al 2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 60 anni di età e dell’1% per ogni anno prima dei 62.
Qual è il requisito contributivo per accedere alla pensione anticipata?
Pertanto dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2018 il requisito contributivo per accedere alla pensione anticipata è risultato pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne (cfr: Circolare Inps 63/2015 ).
Come è ottenuta la pensione anticipata ordinaria?
Pensione anticipata col cumulo dei contributi. La pensione anticipata ordinaria può essere anche ottenuta in regime di cumulo, ossia sommando i contributi presenti in gestioni diverse.
Chi va in pensione prima dei 65 anni?
Va in pensione ben prima dei 65 anni anche chi beneficia della nuova opzione quota 100 (è difatti necessaria un’età minima pari a 62 anni), dell’opzione donna (bastano 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le lavoratrici autonome), della pensione di vecchiaia per invalidi o non vedenti o dell’Ape sociale, volontario o aziendale.