Sommario
Quali sono i limiti di utilizzo dei nitrati?
Limiti di utilizzo . I nitriti possono essere aggiunti agli alimenti fino ad una dose massima di 150 milligrammi per chilo e alla vendita non possono superare un residuo limite di 50 mg/kg. I nitrati possono essere aggiunti fino a 300 mg/kg, con un residuo massimo alla vendita di 250 mg/kg.
Cosa sono Nitrati e nitrati nell’acqua?
Nitriti e nitrati nell’acqua. I nitrati sono normalmente presenti nell’acqua, compresa quella potabile, senza comportare problemi per la salute umana poiché non sono tossici. Il rischio di tossicità deriva, come già menzionato in precedenza, dalla possibilità che i nitrati siano convertiti in nitriti.
Quali sono i valori massimi per nitriti e nitriti nell’acqua potabile?
Per quanto riguarda i valori massimi per nitrati e nitriti nell’ acqua potabile questi sono rispettivamente 50 microgrammi/l per nitrati e 0.5 microgrammi/l per nitriti.
Quali sono i nitrati per chilogrammo di prodotto?
In base alla Direttiva europea 95/2/CE del 1995, agli insaccati possono essere aggiunti i nitriti E 250 ed E 249 entro il limite di 150 milligrammi per chilogrammo di prodotto. L’aggiunta di nitrati E 251 ed E 252 non può invece superare i 250 milligrammi per chilogrammo.
Quali sono i nitriti e i nitrati nelle carni?
I nitriti e i nitrati negli alimenti sono impiegati come conservanti, soprattutto nelle carni. Le ricerche su questi additivi – contenuti anche in altri cibi – ne confermano la nocività. Ci siamo già occupati di solfiti, di additivi alimentari e della possibilità di “curarsi” con l’alimentazione.
Quali sono i nitrati e i nitriti nell’acqua potabile?
I nitrati possono essere aggiunti fino a 300 mg/kg, con un residuo massimo alla vendita di 250 mg/kg. Per quanto riguarda i valori massimi per nitrati e nitriti nell’acqua potabile questi sono rispettivamente 50 microgrammi/l per nitrati e 0.5 microgrammi/l per