Sommario
Quali sono i lavori a rischio per la gravidanza?
lavori che comportano il sollevamento di carichi e pesi; lavori che determinano la necessità di stare in piedi per oltre la metà dell’orario lavorativo; lavori soggetti a continue vibrazioni; lavori che espongono la lavoratrice incinta a sostanze chimiche dannose, ad agenti biologici, a radiazioni ionizzanti.
Come si calcolano i tre mesi post partum?
A questo periodo va poi aggiunto l’intervallo tra la data presunta e data effettiva del parto. Per il post partum, invece, si considerano i 3 mesi successivi al parto,calcolati a partire dal giorno successivo alla data esatta del parto.
Quanto dura la maternità gravidanza a rischio?
L’astensione obbligatoria dal lavoro per maternità scatta normalmente a partire dal settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto.
Quali sono i mesi di congedo per la madre?
congedo per entrambi: 11 mesi totali, tenendo conto del massimo di 6 mesi per la madre e 7 mesi per il padre. Ad esempio, se la madre usufruisce del massimo di 6 mesi, il padre potrà restare a casa solo per i 5 mesi successivo. Se il padre decide di prendere i 7 mesi massimi di congedo, la madre ne potrà prendere solo 4 mesi.
Qual è la durata del congedo di maternità?
La legge prevede un caso in cui la durata complessiva del congedo di maternità può superare i 5 mesi, e cioè il caso in cui il parto, fortemente prematuro (circolare INPS n. 69/2016), avvenga prima dei due mesi antecedenti la data presunta del parto. In questo caso la madre avrà diritto al congedo di maternità per:
Quando congedo per la madre e il padre?
Se all’interno della famiglia ci sono entrambi i genitori, ci sono queste possibilità: congedo solo per la madre: 6 mesi dopo l’astensione obbligatoria per maternità; congedo solo per il padre: 7 mesi dalla nascita del figlio; congedo per entrambi: 11 mesi totali, tenendo conto del massimo di 6 mesi per la madre e 7 mesi per il padre.
Qual è il congedo di paternità per i bambini?
Fino al 2019, cioè per i bambini nati dal 1° gennaio al 31 dicembre di quell’anno, il congedo di paternità era di cinque giorni lavorativi. Dopodiché, la legge di Bilancio ha prolungato l’assenza di altri due giorni per chi adotta un bambino o per chi ha un figlio entro il 31 dicembre 2020.