Sommario
Quali sono i fertilizzanti più importanti?
Quello più comune, è il letame o stallatico. Un letame maturo contiene, seppur in dosi modeste, tutti e tre i principali elementi fertilizzanti, nonchè una buona dose di vari oligoelementi. Una tonnellata di letame bovino o equino contiene 4-5 kg di azoto, 2-2,2 kg di anidride fosforica e 4-5 kg di ossido di potassio.
Quando non concimare le piante?
3 – Non concimare una pianta nel periodo di riposo vegetativo, generalmente in autunno e in inverno; bisogna aspettare la fase di crescita attiva. Ricordare che esistono piante che si sviluppano e fioriscono in inverno.
Quando concimare le piante da giardino?
In linea generale la stagione della concimazione del giardino inizia nella stagione primaverile. Nei mesi di marzo e aprile si devono iniziare infatti a concimare le piante da fiore (che si trovino in vaso oppure in piena terra), gli arbusti, gli alberi (quelli più giovani e quelli da frutto) e anche il manto erboso.
Come riconoscere un buon concime?
Il titolo di un concime indica quali e quanti elementi nutritivi sono contenuti, espressi in percentuale sulla massa. Per esempio 100 kg di un concime con un titolo NPK 10-15-30 contengono 10 kg di azoto, 15 kg di fosforo e 30 di potassio. Il titolo varia quindi in base al tipo di pianta a cui è dedicato il concime.
Che cosa è NPK?
Il concime NPK, contenente azoto, fosforo e potassio, è il fertilizzante più utilizzato in agricoltura. Il concime NPK è il fertilizzante maggiormente utilizzato in agricoltura. Contiene infatti azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), i tre macroelementi che servono alle piante per crescere in salute e produttive.
Quali concimi contengono azoto fosforo e potassio?
Un concime NPK 10 -10- 10, ad esempio, contiene il 10% di azoto, di fosforo e di potassio, mentre un concime NPK 10-0-6 contiene il 10 per cento di azoto, zero fosforo e il 6% di potassio. Il titolo dei concimi NPK permette di individuare la quantità di elementi necessari alla nutrizione delle piante.