Sommario
- 1 Qual è il consenso dei genitori di un minore di 14 anni?
- 2 Quando deve essere richiesto il consenso ai dati di un minore?
- 3 Qual è il consenso del minore tra le normative degli Stati membri?
- 4 Come avviene il trasferimento del figlio minore in altra città di residenza?
- 5 Qual è l’età minima per il consenso per la privacy?
- 6 Qual è la normativa di riferimento per la privacy dei minorenni?
Qual è il consenso dei genitori di un minore di 14 anni?
Il consenso dei genitori di un minore di almeno 14 anni non è necessario nemmeno nell’ambito della prevenzione o della consulenza che viene fornita direttamente ai ragazzi, ad esempio, in materia di cyberbullismo o di sostegno all’infanzia, come nel caso di Telefono Azzurro: il consenso del 14enne, infatti, viene ritenuto valido dalla
Quando deve essere richiesto il consenso ai dati di un minore?
Il consenso deve essere richiesto quando il trattamento dei dati di un minore riguarda: un obbligo contrattuale; un obbligo derivante dalla legge; un interesse vitale; un servizio pubblico; legittimi interessi.
Qual è l’età minima per esprimere il consenso ai dati?
Il decreto italiano sul Gdpr (101/2018) ha portato a 14 anni l’età minima per esprimere il consenso al trattamento dei propri dati. Laddove l’Art. 8 del Regolamento (UE) Generale per la Protezione dei Dati europeo (GDPR) stabilisce che per quanto riguarda l’offerta diretta di servizi della
Quando deve essere richiesto il trattamento dei dati di un minore?
Il consenso deve essere richiesto quando il trattamento dei dati di un minore riguarda: 1 un obbligo contrattuale; 2 un obbligo derivante dalla legge; 3 un interesse vitale; 4 un servizio pubblico; 5 legittimi interessi.
Qual è il consenso del minore tra le normative degli Stati membri?
Il consenso del minore tra GDPR e normative degli Stati membri In merito all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione ai minori, l’art. 8, paragrafo 1, GDPR stabilisce che, laddove la base giuridica è il consenso dell’interessato, quest’ultimo è validamente prestato qualora il minore abbia almeno 16 anni.
Come avviene il trasferimento del figlio minore in altra città di residenza?
Trasferimento del figlio minore in altra città di residenza. Il trasferimento del figlio minore in altra città può essere disposto a condizione che la madre, presso cui il figlio abbia residenza prevalente, stipuli un contratto di locazione di appartamento che il padre potrà e dovrà occupare nei periodi in cui starà con il figlio.
Qual è l’età del consenso?
L’età del consenso varia da Stato a Stato; la media mondiale è di 16 anni, con punte verso il basso di 12 e verso l’alto di 19, ma in molti Stati l’età varia se c’è poca differenza di età tra i partner.
Qual è l’età del consenso per i rapporti sessuali?
L’età del consenso per i rapporti sessuali L’età del consenso varia da Stato a Stato; la media mondiale è di 16 anni, con punte verso il basso di 12 e verso l’alto di 19, ma in molti Stati l’età varia se c’è poca differenza di età tra i partner.
Qual è l’età minima per il consenso per la privacy?
Come accennato, il Regolamento europeo generale sulla protezione dei dati personali stabilisce che l’ età minima per non essere considerato minore per quanto riguarda il consenso per la privacy è 16 anni. Ma ricordiamo che il Gdpr lascia che siano gli Stati membri a decidere dove collocare questa soglia a partire dai 13 anni.
Qual è la normativa di riferimento per la privacy dei minorenni?
La normativa di riferimento, dunque, sul consenso per la privacy dei minorenni è il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali, il Gdpr approvato dall’Unione europea che, tra le tante altre cose, fissa dei punti ben precisi per la tutela dei dati personali di chi non ha ancora compiuto i 18 anni.
Come risolvere il disaccordo tra i genitori?
In caso di disaccordo tra i genitori sarà, dunque, il Giudice a mettere l’ultima parola. In questi casi, ciascuno dei genitori, con il patrocinio di un Avvocato, potrà formulare una apposita istanza a norma dell’articolo 709 del codice di procedura civile, con la quale chiederà al Giudice di risolvere la controversia.