Sommario
Perché i ceci sono amari?
Presente anche l’acido fitico, in grado di ridurre l’assorbimento di ferro, zinco, calcio e magnesio, tannini, anch’essi inibitori enzimatici e responsabili del sapore astringente del seme crudo, e saponine che danno sapore amaro al legume.
A cosa fa bene mangiare ceci?
Ecco perché i ceci fanno bene «Hanno un’eccellente azione diuretica: apportano, infatti, fibre, che favoriscono la regolarità dell’intestino. Sono, poi, una buona fonte di vitamine del gruppo B. In particolare, sono ricchi di vitamina B3 e B9, utili per il metabolismo, il meccanismo che fa bruciare calorie.
A cosa fanno male i ceci?
Poiché sono ricchi di fibre e contengono molta cellulosa, i ceci possono dare fastidio a chi ha problemi intestinali e se non preparati per cucinarli con la dovuta accortezza, risultano poco digeribili e possono causare gonfiori e meteorismo a chi non consuma abitualmente legumi.
Quanto tempo devono stare in ammollo i ceci?
Per rendere i ceci secchi più digeribili , potete aggiungere nell’acqua in ammollo, 2 foglie di alloro o un pezzettino di Alga Combu. Lasciate in ammollo i ceci secchi per 12 ore. Io li metto in ammollo la sera, per averli pronti la mattina seguente.
A cosa fanno bene i ceci cotti?
Particolarmente energetici e nutrienti, i ceci sono antitumorali e proteggono il cuore. Questi legumi aiutano a mantenere in buona salute l’intero sistema cardio-circolatorio, abbassando i trigliceridi e facendo in modo che il battito cardiaco si regolarizzi.
Quante volte si possono mangiare i ceci?
Mangiare ceci fa bene al nostro organismo Consumare ceci tre volte durante la settimana conferisce al nostro corpo tantissimi benefici e ci permette di mantenerci in forma. I ceci infatti stimolano e facilitano il senso di sazietà proprio grazie alle fibre presenti al loro interno.
Quando scadono i ceci secchi?
Da controllare sempre anche la data di produzione e quella di scadenza: i ceci si conservano in un ambiente asciutto (perfetto un contenitore di vetro o di metallo) a lungo, anche per 14-18 mesi. Tuttavia i semi vecchi richiedono ammolli e cotture particolarmente prolungate.