Cosa vuol dire tumore infiltrante?
Il carcinoma duttale infiltrante è un particolare tipo di tumore al seno. Anche noto come carcinoma duttale invasivo, questo tumore viene così definito per la sua capacità di oltrepassare il confine della struttura mammaria per invadere altre aree corporee.
Cosa vuol dire duttale infiltrante?
Carcinoma duttale infiltrante: è il tipo di carcinoma mammario più comune. Si tratta generalmente di un unico nodulo che cresce in un punto preciso della ghiandola mammaria. La terapia è chirurgica e si avvale anche della valutazione chirurgica dei linfonodi ascellari.
Che significa duttale?
dutto)]. – Nel linguaggio medico, relativo a dótti, cioè a condotti o canali anatomici, con partic. riferimento a quelli di organi ghiandolari (dotti galattofori della mammella, dotti biliari, ecc.): ectasia d., iperplasia duttale.
Quando si fa la chemioterapia nel tumore al seno?
La chemioterapia postoperatoria dovrebbe essere intrapresa il prima possibile dopo l’intervento chirurgico (non più tardi di 4-6 settimane) e normalmente viene somministrata prima della radioterapia.
Generalità Il carcinoma duttale infiltrante è un particolare tipo di tumore al seno. Anche noto come carcinoma duttale invasivo, questo tumore viene così definito per la sua capacità di oltrepassare il confine della struttura mammaria per invadere altre aree corporee.
Quali tumori cura la radioterapia?
La tecnica è utilizzata soprattutto per il cancro della prostata, il cancro del collo dell’utero e per alcuni tumori della testa e del collo, quali quello della lingua.
Cosa significa carcinoma infiltrante NST?
Carcinoma invasivo duttale (non special type-NST) costituisce il 75% di tutti i carcinomi mammari e rappresenta una diagnosi di esclusione, essendo definito come una neoplasia epiteliale maligna che non presenta criteri caratteristici di un istotipo speciale, con vari pattern di crescita che spazia da lesioni che …
In che casi si fa la radioterapia?
La radioterapia a scopo curativo (o radicale) mira a eliminare le cellule tumorali e, quindi, a curare radicalmente la malattia (ad esempio, nei tumori della prostata o della laringe). Può essere attuata da sola oppure in associazione alla chemioterapia ((ad esempio, nei tumori dell’ ano )).