Sommario
- 1 Cosa vuol dire essere rinviato a giudizio?
- 2 Cosa succede dopo la richiesta di rinvio a giudizio?
- 3 Chi richiede il rinvio a giudizio?
- 4 Cosa vuol dire andare in giudizio?
- 5 Cosa succede dopo 415bis?
- 6 Chi può chiedere il giudizio abbreviato?
- 7 Chi emette il decreto che dispone il giudizio?
- 8 Quanto dura una citazione in giudizio?
Cosa vuol dire essere rinviato a giudizio?
Il rinvio a giudizio è l’inizio del processo vero e proprio ed è disposto dal giudice dell’udienza preliminare quando decide di non prosciogliere l’imputato. di avere raccolto elementi di prova sufficienti a sostenere la sua accusa in giudizio (cioè elementi sufficienti per poter convincere …
Cosa succede dopo la richiesta di rinvio a giudizio?
A seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal PM, il giudice dell’udienza preliminare può emettere due distinti provvedimenti: il “decreto che dispone il giudizio”, disciplinato dall’art. 429 cpp, oppure una sentenza di non luogo a procedere, contemplata dall’art. 425 cpp.
Quando si ha il rinvio a giudizio?
Se si riceve un atto di rinvio a giudizio significa che, al termine di un’indagine investigativa, il pm ha ritenuto opportuno procedere con l’udienza preliminare che anticipa il processo. Nella richiesta devono essere indicati data, luogo e ora del giudizio e quali sono i reati contestati.
Chi richiede il rinvio a giudizio?
La richiesta di rinvio a giudizio viene formulata dal pubblico ministero titolare per le indagini preliminari. Circoscrive, attraverso l’enunciazione del pm in forma chiara e precisa, l’oggetto dell’udienza preliminare. In questo modo si garantisce anche all’indagato di esercitare la propria difesa.
Cosa vuol dire andare in giudizio?
Citare in giudizio qualcuno, vuol dire invitarlo, nei modi e nei tempi previsti dalla legge, a presentarsi un determinato giorno di fronte al Giudice di Pace per celebrare una causa civile e, in tale sede, esporre e far esporre le rispettive ragioni per ottenere una decisione del Giudice.
Quanto tempo trascorre dall avviso di conclusione indagini alla richiesta di rinvio a giudizio?
Tempi per il deposito della richiesta di rinvio a giudizio Per alcuni tipi di reato, la richiesta di rinvio a giudizio deve essere presentata entro un termine ben preciso, ovverosia entro trenta giorni dalla chiusura delle indagini preliminari.
Cosa succede dopo 415bis?
Dopo l’emissione dell’avviso ex articolo 415 bis cpp e scaduto il termine di venti giorni dalla sua notifica all’indagato, il Pubblico Ministero dovrà decidere se esercitare l’azione penale (e quindi rinviare a giudizio l’indagato) o avanzare richiesta di archiviazione al Giudice per le indagini preliminari, tenendo …
Chi può chiedere il giudizio abbreviato?
La richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta solo dall’imputato, personalmente o per mezzo di procuratore speciale, oralmente o per iscritto, nel corso dell’udienza preliminare fino a che non siano state formulate le conclusioni del P.M. e dei difensori (art. 421 c.p.p.).
Cosa succede dopo l’udienza preliminare?
Nell’udienza preliminare (articolo 421 del Codice di procedura penale) si decide se è opportuno oppure no proseguire l’azione penale e, quindi, instaurare un vero e proprio processo. A conclusione dell’udienza, il gup può decidere se dichiarare il non luogo a procedere oppure proseguire nel giudizio vero e proprio.
Chi emette il decreto che dispone il giudizio?
Il giudice, salvo i casi particolari di necessità di ulteriori indagini o di modificazione dell’imputazioni, è posto innanzi a due alternative secche: egli può infatti pronunciare sentenza di non luogo a procedere oppure emettere il decreto con cui dispone il giudizio.
Quanto dura una citazione in giudizio?
i termini per comparire. L’articolo 163 bis c.p.c. prevede che tra il giorno di notifica della citazione e quello dell’udienza di comparizione intercorrano termini liberi non inferiori a 90 giorni. Il termine è invece di 150 giorni se il luogo in cui dev’essere notificata la citazione si trova all’estero.