Sommario
Cosa significa visto di conformità?
Il visto di conformità o “visto leggero”, introdotto dal DLgs n. 241 del 9 luglio 1997, è uno strumento dell’attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme tributarie che il legislatore ha attribuito a soggetti estranei all’amministrazione finanziaria.
Quando serve visto conformità?
Il visto di conformità e la cessione del credito sono obbligatori, senza limiti di spesa, per i lavori del bonus facciate. Si tratta della detrazione del 60% (era il 90% nel 2021) per i lavori di rifacimento delle facciate esterne degli edifici unifamiliari e condominiali.
Cos’è il visto di conformità per il superbonus?
Il visto di conformità è quel documento elaborato da un professionista abilitato necessario per verificare la regolarità delle dichiarazioni e delle documentazioni prodotte per ottenere il superbonus 110%. Con il visto di conformità, dunque, si certificano i presupporti che danno diritto alla detrazione.
Come si effettua il visto di conformità?
Per svolgere l’attività di assistenza fiscale, con l’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali, i professionisti devono presentare una comunicazione alla Direzione regionale competente in base al proprio domicilio fiscale.
Cosa deve fare il commercialista per il superbonus?
Superbonus 110 per cento, visto di conformità: nuove istruzioni dei Commercialisti. Per l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito relativa al superbonus del 110 per cento è necessario il rilascio del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato.
Cosa deve fare il commercialista per il 110?
Sarà infatti colui che raccoglierà tutta la documentazione (fatture e pagamenti) per calcolare l’ammontare di ogni detrazione e per rilasciare il visto di conformità. Trattasi di una sorta di “bollino verde” che certifica la correttezza della pratica per lo sconto in fattura/cessione del credito.