Sommario
Cosa fare alle calle dopo la fioritura?
Dopo la fioritura tutte le diverse specie di calla sia che siano a fioritura precoce o tardiva, richiedono un periodo di riposo durante il quale tutte le attività sono ridotte al minimo. Durante questo periodo occorre annaffiare giusto il tanto da non far seccare il terriccio e non fare alcuna concimazione.
Quando si tolgono i bulbi delle calle?
Se vivi in un clima particolarmente freddo, ma hai le Calle in giardino, prova a rimuovere i rizomi di Calla, o bulbi, durante l’inverno per dare loro una migliore possibilità di sopravvivenza. Per fare questo: Attendi fino a dopo il primo gelo.
Come conservare la pianta di calla?
Le calle allevate in vaso durante l’inverno vanno riparate dal freddo e dia venti gelidi. Per evitare che l’apparato radicale subisca danni a causa di repentini sbalzi termici si consiglia una leggera pacciamatura composta da foglie secche o paglia. Durante il riposo vegetativo è opportuno eliminare anche il sottovaso.
Come curare le calle in estate?
Il terreno deve essere umido e fertile, arricchito da un concime liquido per piante fiorite che va distribuito durante l’irrigazione una volta a settimana, durante la primavera e l’estate. La Calla va innaffiata regolarmente e abbondantemente nel periodo della fioritura.
Come si piantano i bulbi di calle?
Piantate i bulbi di calla in vaso o in giardino. I bulbi di calla vanno posizionati nel terreno a circa 10 centimetri di profondità. Potrete decidere di piantare un bulbo di calla per ogni vasetto a vostra disposizione. In giardino per i bulbi di calla va rispettata una distanza di 40 centimetri l’uno dall’altro.
Dove tenere le calle in inverno?
Come curare una calla in casa?
Ricordate che la calla è una pianta paludosa, dunque necessita di un notevole apporto idrico. Quando le foglie iniziano a ingiallire, sospendete la somministrazione di acqua. Aggiungete fertilizzante naturale per sostenere la fioritura ed eliminate sempre i fiori appassiti per evitare la formazione di semi.
Quante volte innaffiare la calla?
Come si moltiplicano le orchidee selvatiche?
In natura, la propagazione dell’orchidea selvatica avviene solo occasionalmente per seme, le orchidee rustiche si moltiplicano per divisione delle gemme sotterranee. Come premesso, le piante geofite presentano organi sotterranei noti come bulbi, tuberi e rizomi.
Come si moltiplicano le orchidee phalaenopsis?
Moltiplicazione orchidee: Orchidea Phalaenopsis riproduzione La riproduzione di questo tipo di orchidea si esegue principalmente con la divisione dei keiki, ovvero di una nuova pianta che si sviluppa da un nodo dello stelo o al colletto.
Come fioriscono le orchidee?
Con le cure appropriate, la maggior parte delle orchidee fiorisce almeno una volta all’anno; ogni specie ha esigenze leggermente differenti per crescere e fiorire, ma le variabili sono sempre le stesse: temperatura, acqua, substrato di invaso e umidità.
Come procedere con le orchidee sfiorite?
Per aiutare le orchidee sfiorite bisogna procedere con il taglio dello stelo fiorale. Si può scegliere semplicemente di recidere lo stelo alla base, all’inserzione sulla pianta: in questo caso la fioritura successiva avrà origine da un nuovo stelo emesso dopo un anno, sempre alla base della pianta. Altrimenti si può scegliere di accorciarlo,
Come vanno potate le orchidee Phalaenopsis?
Le orchidee phalaenopsis per esempio, non vanno assolutamente potate in quanto rifioriscono sullo stesso ramo facendo un getto nuovo dal ramo sfiorito. Quando queste seccano, il miglior metodo per farle rifiorire è quello di eliminare solo la parte secca del fiore ed aspettare che la pianta emetta un nuovo fiore senza fare altro.
Qual è il momento ideale per potare le orchidee?
Il momento ideale per potare le orchidee coincide solitamente con il post fioritura e con esattezza, con l’appassimento dei fiori. Le orchidee hanno tempi diversi di fioritura, sia perchè in natura ne esistono di tante speci diverse, sia a causa della manipolazione dell’uomo.