Sommario
Come viene calcolata la rendita AVS?
I contributi AVS (8,7% dello stipendio) sono pagati per metà da voi e per l’altra metà dal vostro datore di lavoro. Si occupa di tutto il vostro datore di lavoro, che deduce i contributi AVS dalla vostra busta paga e li versa alla cassa di compensazione.
Qual è il reddito dell’invalido?
Gentilissimo, il reddito fa cumulo, ai fini Isee ed eventualmente del reddito o della pensione di cittadinanza, solo se suo cognato fa parte del nucleo familiare in quanto convivente, quindi nella stessa famiglia anagrafica. Ai fini della pensione d’invalidità civile si considera invece il solo reddito dell’invalido.
Qual è il reddito dell’invalidità civile?
Pensione d’invalidità civile: reddito personale e del coniuge. Il limite di reddito di 4.853,29 euro considera soltanto il reddito proprio dell’invalido, e non quello del coniuge e degli altri familiari [1].
Qual è il limite di reddito della pensione d’invalidità civile?
A differenza della pensione d’invalidità civile, il limite di reddito annuale è pari a 16.664,36 euro. La pensione d’invalidità civile non deve essere confusa nemmeno con la pensione d’invalidità ordinaria, o assegno d’invalidità ordinario: quest’ultimo, difatti, è un trattamento di previdenza, e non di assistenza.
Quando spetta l’invalidità ordinaria?
L’invalidità ordinaria (cosiddetto assegno di categoria IO) spetta se si possiedono almeno 5 anni di contribuzione, di cui 3 anni versati nell’ultimo quinquennio: il trattamento è calcolato secondo la contribuzione versata, ed è pienamente cumulabile col reddito se non si supera di 4 volte il trattamento minimo.
Come procedere con il pagamento tramite compensazione?
A tal fine bisogna presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate Riscossione dichiarando di effettuare il pagamento tramite compensazione con un rimborso richiesto all’Agenzia delle Entrate. A seguito della richiesta, l’agente della riscossione predispone una proposta di compensazione.
Quando è ammessa la compensazione?
La compensazione è ammessa soltanto in presenza di un credito e di un debito derivanti dal rapporto assicurativo tra datore di lavoro e INPS e documentati da denunce mensili, da note di rettifica, ecc.
Quali sono le due forme di compensazione?
La compensazione può riguardare crediti e debiti relativi alla stessa imposta (cosiddetta «compensazione tradizionale o verticale ») oppure crediti e debiti relativi ad imposte diverse e contributi (cosiddetta «compensazione orizzontale »). Le due forme di compensazione citate possono essere utilizzate anche contemporaneamente.