Sommario
A cosa serve il barbiturico?
I barbiturici costituiscono una classe di farmaci in grado di deprimere il sistema nervoso centrale e possono avere attività calmante (sedativa) ipnotica, anticonvulsivante (contro le convulsioni) o anestetica in base al tipo, alla dose e alla via di somministrazione scelta.
Che farmaco è il Gardenale?
Gardenale è indicato principalmente come sedativo generale, con particolare riguardo all’epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata. Gardenale è particolarmente utile nelle convulsioni tonico-cloniche del grande male e nelle convulsioni corticali focali.
Come somministrare fenobarbital?
Somministrazione orale Quando somministrato per via orale come anticonvulsivante, la dose di fenobarbital abitualmente utilizzata negli adulti è di 100-300 mg al giorno. Quando utilizzato come sedativo, la dose abituale di farmaco è di 50-100 mg al giorno.
Cosa differenzia i barbiturici dalle benzodiazepine?
Le benzodiazepine aumentano la frequenza di apertura dei recettori canali GABAA in modo GABA dipendente, i barbiturici invece aumentano il tempo di apertura e la permeabilità agli ioni Cl- interagendo direttamente sul canale anche in assenza di GABA.
Cosa fa il fenobarbital?
Il Fenobarbital è utilizzato per controllare le convulsioni. Trova inoltre impiego nel trattamento dell’ansia e per prevenire i sintomi dell’astinenza da altri barbiturici nella fase in cui si sta interrompendo la loro assunzione.
Come si prescrive il Gardenale?
Gardenale può essere prescritto con Ricetta RNR – medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.
Quali sono le proprietà dei barbiturici?
I barbiturici costituiscono una classe di farmaci in grado di deprimere il sistema nervoso centrale. Possiedono proprietà ansiolitiche, ipnotiche, anticonvulsivanti, sedative e anestetiche. Struttura generale dei Barbiturici. I barbiturici, inoltre, sono dotati di proprietà analgesiche e un tempo venivano utilizzati in associazione a
Quali sono i barbiturici ad azione intermedia?
Barbiturici a durata d’azione intermedia (4-6 ore), a questa categoria appartengono l’amobarbital e il butabarbital; Barbiturici ad azione prolungata (6-12 ore), a questa categoria appartengono il primidone e il fenobarbital.
Come trattare l’intossicazione da barbiturici?
È tuttavia possibile trattare l’intossicazione da Barbiturici tramite l’alcalinizzazione delle urine (favorendone quindi l’eliminazione urinaria); alcalinizzando le urine, infatti, i Barbiturici (acidi deboli che si dissociano a PH basico, alcalino) si dissoceranno nella forma ionizzata che non potendo attraversare le membrane biologiche (e
Quali sono i barbiturici più usati?
Tra il 1950 e il 1960 fu dimostrato che i barbiturici causano dipendenza. Il fenobarbital, il secobarbital, l’amobarbital e il butalbital sono i barbiturici più commercializzati. Alcuni, come il fenobarbital, sono ampiamente usati come antiepilettici, altri sono caduti in disuso. Meccanismo d’azione dei barbiturici
Come agiscono i barbiturici sul sistema nervoso centrale?
I barbiturici esercitano un’azione deprimente sul sistema nervoso centrale. In particolare, deprimono l’attività neuronale, l’attività della muscolatura liscia, l’attività della muscolatura scheletrica e quella del miocardio. I barbiturici agiscono aumentando il segnale dell’acido γ-amminobutirrico (o GABA).