Sommario
- 1 Quali sono le onde sismiche?
- 2 Quali sono le onde superficiali?
- 3 Qual è la velocità di propagazione delle onde P nel granito?
- 4 Quali sono le onde di corpo?
- 5 Qual è la direzione di propagazione dell’onda?
- 6 Quali sono le componenti dell’azione sismica?
- 7 Quali sono i rumori di un terremoto?
- 8 Qual è la mappa di pericolosità sismica?
- 9 Come si ha un’onda trasversale?
- 10 Come misurare l’intensità di un terremoto?
- 11 Qual è la classe di rischio sismico di un edificio?
- 12 Qual è l’intensità di un sisma?
- 13 Qual è il periodo di un’onda?
- 14 Cosa è un’indagine sismica a rifrazione?
- 15 Qual è la frequenza V nelle onde elettromagnetiche?
- 16 Qual è la direzione di propagazione delle onde meccaniche?
- 17 Quali fattori influenzano la velocità di una reazione chimica?
- 18 Come si valuta l’azione sismica?
Quali sono le onde sismiche?
le onde sismiche. Esistono tipi diversi di onde sismiche. Quando avviene un terremoto l’energia accumulata dalle rocce si libera in parte sotto forma di onde sismiche che si propagano all’interno della Terra. Le onde che si propagano all’interno della Terra sono dette “onde di volume”.
Quali sono le onde di terremoto?
Quando avviene un terremoto l’energia accumulata dalle rocce si libera in parte sotto forma di onde sismiche che si propagano all’interno della Terra. Le onde che si propagano all’interno della Terra sono dette “onde di volume”. I due tipi principali sono: Le Onde P (o Primarie) sono le più veloci. Esse si propagano come le onde sonore nell’aria.
Qual è la velocità di propagazione delle onde P?
La velocità di propagazione di queste onde dipende sia dal tipo di onda che dal mezzo di propagazione, ma risulta comunque sempre massima per le Onde P. Ad esempio, nel granito la velocità di propagazione delle Onde P è di circa 5,5 km/s, quella delle Onde S è 3,0 km/s, mentre nell’acqua la velocità delle onde P è circa di 1,5 km/s.
Quali sono le onde superficiali?
Onde superficiali. Le onde superficiali (o onde di superficie) vengono a crearsi a causa dell’intersezione delle onde di corpo con una superficie di discontinuità fisica, la più studiata delle quali è la superficie libera della terra, cioè la superficie di separazione tra la crosta terrestre e l’atmosfera terrestre.
Le onde sismiche sono onde che si propagano attraverso il globo terrestre generate da un terremoto, da attività vulcanica o artificialmente ad opera dell’uomo tramite un’esplosione o un’altra forma di energizzazione del terreno.
Cosa sono i terremoti?
I terremoti sono delle vibrazioni del suolo provocate dalla liberazione di energia meccanica all’interno della litosfera. Come già sappiamo, alcune regioni della litosfera, sono profondamente instabili, e questo è causato dall’accumularsi di grandi quantità di energia. Il luogo in cui questa
Qual è la velocità di propagazione delle onde sismiche di Love?
(animazione della propagazione delle onde sismiche di Love) In generale la velocità di propagazione dipende sempre dal materiale attraversato dall’onda sismica. A tal proposito basti pensare che le onde P nel granito si propagano a circa 5.5 km/s mentre nell’acqua a soli 1.5 km/s. Le onde sismiche superficiali inoltre essendo meno veloci ma
Qual è la velocità di propagazione delle onde P nel granito?
In generale la velocità di propagazione dipende sempre dal materiale attraversato dall’onda sismica. A tal proposito basti pensare che le onde P nel granito si propagano a circa 5.5 km/s mentre nell’acqua a soli 1.5 km/s. Le onde sismiche superficiali inoltre essendo meno veloci ma più ampie delle onde di volume, comportano un maggiore grado
Quali sono le onde P e le onde S?
Le Onde P e le Onde S sono proprio due tipi di “onde di volume”. Onde P. Le Onde P sono onde compressionali, dette anche onde primarie oppure onde longitudinali. Al loro passaggio le particelle del materiale attraversato compiono un moto oscillatorio nella direzione di propagazione dell’onda.
Quali sono le zone sismiche in Italia?
Zone sismiche 1, 2, 3, 4: classificazione per comuni agg. 2020 L’ Italia è una regione altamente sismica . Ad eccezione della Sardegna, di parte della Puglia, di parte della Val Padana e delle Alpi centro- occidentali, dove il rischio sismico è basso, l’intero territorio nazionale è soggetto a fenomeni medio-alti di sismicità.
Quali sono le onde di corpo?
Le Onde di Corpo o Onde di Volume sono quelle onde che si propagano dalla sorgente sismica, attraverso il volume del mezzo interessato, in tutte le direzioni.
Qual è la distribuzione spaziale dei terremoti?
In effetti, la distribuzione spaziale dei terremoti (sismicità) non è aleatoria. Guardando la sismicità su scala planetaria, la maggior parte dei sismi si situa alle frontiere delle placche tettoniche. La variazione della profondità degli ipocentri sottolinea la presenza di zone di subduzione .
Qual è la periodicità dell’onda?
La periodicità dell’onda è identificata dal periodo, che rappresenta il tempo necessario affinché un ciclo completo di oscillazione venga completato. La frequenza dell’onda è inoltre il numero di periodi per unità di tempo; se l’unità di tempo è il secondo la frequenza si misura in hertz.
Qual è la direzione di propagazione dell’onda?
1 = Direzione di propagazione dell’onda 2 = Cresta 3 = Ventre. Un’onda può essere caratterizzata da una singola oscillazione oppure da un treno o successione di onde aventi caratteristiche simili, come ad esempio la periodicità intrinseca.
Qual è la risposta sismica locale?
L’azione sismica che emerge in superficie viene definita risposta sismica locale. La successione stratigrafica di terreni con proprietà meccaniche diverse e la conformazione della superficie topografica sono la causa di fenomeni di amplificazione, rifrazione e diffrazione delle onde sismiche. Amplificazione stratigrafica e topografica
Qual è il significato di onda in fisica?
Qual’è dunque il significato di onda in fisica? l’onda è una perturbazione che si propaga nello spazio e che può trasportare energia da un punto all’altro. Tale perturbazione è costituita dalla variazione di qualunque grandezza fisica (es. variazione di pressione, temperatura, intensità del campo elettrico, posizione, ecc..)
Quali sono le componenti dell’azione sismica?
Valutazione dell’azione sismica: le tre componenti X, Y, Z. L’azione sismica definita dalle NTC2018 è composta da tre componenti traslazionali tra loro indipendenti: due orizzontali (X e Y) e una verticale (Z). Le componenti del sisma vengono definite mediante l’accelerazione massima e il relativo spettro di risposta.
Esistono tre tipi di onde sismiche: P (primarie), S (secondarie), L (superficiali); Le onde P Le onde P sono le più veloci (4-8 km/h) e quindi le prime ad essere registrate dai sismogrammi; prendono anche il nome di onde di compressione o longitudinali, in quanto deformano i materiali attraversati, causando in loro delle variazioni di volume.
Chi era il dio dei terremoti?
Nell’antica Grecia, Poseidone era considerato il dio dei terremoti, oltre che del mare. Il suo corrispondente romano era Nettuno. Tra i Romani si credeva che i terremoti fossero causati dall’energia dei venti che si accumulava nelle caverne, o dal flusso e riflusso delle acque nelle cavità della Terra.
Quali sono i terremoti?
In generale i terremoti sono causati da improvvisi movimenti di masse rocciose (più o meno grandi) all’interno della crosta terrestre. La superficie terrestre è
Quali sono i rumori di un terremoto?
Un terremoto, inoltre, può essere accompagnato da forti rumori che possono ricordare boati, rombi, tuoni, sequenze di spari, eccetera: questi suoni sono dovuti al passaggio delle onde sismiche all’ atmosfera e sono più intensi in vicinanza dell’epicentro.
Onde superficiali: si propagano solo sulla superficie del materiale (quindi non nel sottosuolo ma solo sulla superficie terrestre a partire dall’epicentro) Le Onde P e le Onde S sono proprio due tipi di ” onde di volume “.
Come si propagano le onde S?
Le Onde S (o Secondarie) viaggiano più lentamente delle “P”. L’oscillazione delle particelle di roccia che attraversano avviene trasversalmente rispetto alla loro direzione di propagazione. A differenza delle Onde P, le Onde S non causano variazioni di volume al loro passaggio e non si propagano nei fluidi.
Quali sono le onde primarie?
I due tipi principali sono: Le Onde P(o Primarie) sono le più veloci. Esse si propagano come le onde sonore nell’aria. Sono infatti anche dette “longitudinali” perché fanno oscillare le particelle di roccia che attraversano parallelamente alla loro direzione di propagazione. In sostanza, al loro passaggio, le rocce si comprimono e si dilatano
Qual è la mappa di pericolosità sismica?
Mappa di pericolosità sismica. Secondo l’ Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia, questa la mappa di pericolosità sismica del territorio italiano: La mappa è stata tracciata calcolando l’accelerazione massima su suolo rigido rispetto a g (accelerazione di gravità).
Quali sono le zone a rischio sismico nel mondo?
La mappa delle zone a rischio sismico nel mondo. Ecco in ordine i 10 Stati più a rischio sismico nel mondo: Tagikistan. Iran. Nepal. Cile. Georgia. Giappone. Nuova Zelanda.
Quali sono le onde a due dimensioni trasversali?
Le onde a due dimensioni trasversali mostrano un fenomeno chiamato polarizzazione. Un’onda prodotta muovendo con la mano una linea, su e giù per esempio, è un’onda polarizzata linearmente, un caso speciale. Un’onda prodotta muovendo la mano circolarmente è un’onda polarizzata circolarmente, un altro caso speciale.
Come si ha un’onda trasversale?
Si ha un’onda trasversale quando le particelle del mezzo in cui si propaga l’onda oscillano perpendicolarmente alla direzione di propagazione. Sono onde trasversali quelle che si propagano, per esempio, sulle corde di una chitarra e di altri strumenti a corda.
Quando si verifica un terremoto?
Quando si verifica un terremoto, i sismometri posti sulla superficie terrestre registrano le vibrazioni indotte dal sisma sotto forma di onde sismiche. L’analisi delle onde sismiche dà modo agli scienziati di mappare le strutture interne della Terra, attraversate dalle onde. Misurando la velocità con cui le onde sismiche viaggiano
Cosa è un terremoto o sisma?
Un terremoto o sisma consiste in una serie di rapide oscillazioni del suolo dovute a un brusco rilascio dell’energia accumulatasi in una zona sotterranea compresa tra poche decine di metri e centinaia di chilometri di profondità, l’ipocentro.
Come misurare l’intensità di un terremoto?
Per misurare l’intensità di un terremoto si possono utilizzare due diverse scale: la scala Mercalli e la scala Richter. La scala Mercalli è così chiamata dal sismologo italiano Giuseppe Mercalli che la elaborò nel 1902. La scala Mercalli misura l’intensità di un terremoto tenendo conto dei danni da esso provocati alle persone e alle cose.
Come si formano i terremoti?
Come si formano i terremoti. I terremoti, o sismi, sono dovuti all’improvvisa e brusca rottura di uno strato di rocce profonde. Dalla zona di rottura ( ipocentro del sisma) si sprigiona una grande energia in forma di onde sismiche che si propagano in ogni direzione e fanno tremare il terreno quando arrivano alla superficie terrestre.
Qual è la classificazione sismica dei nuovi edifici?
La classificazione sismica dei nuovi edifici. La classe di rischio sismico di un edificio è definita da otto fasce che vanno dalla più bassa con la lettera G, alla più alta, definita con A+ e la sua determinazione può avvenire con due metodi: semplificato o convenzionale.
Qual è la classe di rischio sismico di un edificio?
La classe di rischio sismico di un edificio è definita da otto fasce che vanno dalla più bassa con la lettera G, alla più alta, definita con A+ e la sua determinazione può avvenire con due metodi: semplificato o convenzionale.
Qual è la vulnerabilità sismica di una struttura?
La vulnerabilità sismica di una struttura si può definire come l’entità dell’azione sismica che porta al non superamento delle condizioni di verifica di un dato stato limite. Pertanto in funzione del tipo di stato limite analizzato abbiamo diversi indicatori di rischio (SLV, SLD, SLC, SLO).
Qual è la tecnica di prospezione sismica a rifrazione?
La tecnica di prospezione sismica a rifrazione consiste nella misura dei tempi di primo arrivo delle onde sismiche generate in un punto in superficie (punto di sparo), in corrispondenza di una molteplicità di punti disposti allineati sulla superficie topografica (geofoni).
Qual è l’intensità di un sisma?
L’intensità di un sisma dipende dalla quantità di energia accumulata nel punto di rottura che dipende a sua volta in generale dal tipo di rocce coinvolte nel processo di accumulo, cioè dal loro carico di rottura, dal tipo di sollecitazione o stress interno e dal tipo di faglia. Le onde sismiche
Come calcolare la distanza e il orario del sisma?
Come calcolare distanza e orario del sisma. La distanza epicentrale, che separa il sismografo dalla sorgente delle onde ed è misurata non in linea retta ma sulla superficie curva del globo, può essere ricavata semplicemente dalla differenza, rilevata sul sismogramma, tra il tempo di arrivo di due diverse fasi, solitamente la P e la S.
Quali sono le scale per misurare un terremoto?
Per misurare un terremoto ci sono due scale, la cui una è più usata, mentre l’altra è stata quasi abbandonata a causa di alcuni suoi grandi difetti: – La scala Mercalli (dal nome del suo scopritore) che indica l’intensità di un fenomeno sismico, valutandone la forza in 12 gradi che calcolano i danni che potrebbero subire oggetti e persone.
Qual è il periodo di un’onda?
Si definisce periodo di un’onda il tempo necessario al profilo d’onda per compiere un ciclo completo. Solitamente il periodo si indica con la lettera T e si misura in secondi s. La frequenza f di un’onda rappresenta invece il numero dei cicli completi effettuati dall’onda in 1 secondo.
Qual è la profondita’ dei terremoti?
in cui Vp e Vs sono le velocità di propagazione delle onde P ed S, Tp e Ts sono i tempi di arrivo. La profondita’ dei terremoti. La profondita’ alla quale avvengono i terremoti è molto variabile, ma al massimo può raggiungere i 6-700 km. Tradizionalmente i terremoti si dividono in: – superficiali (0-70 km): Vp/Vs =1,6.
Quali sono gli effetti del terremoto?
La natura geologica del terreno può modificare il comportamento delle onde sismiche. Alcuni terreni mutano con il terremoto e subiscono la liquefazione facendo affondare gli edifici. Gli effetti del terremoto si dividono in: – Primari: fratture nel terreno e l’abbassamento o il sollevamento del suolo.
Cosa è un’indagine sismica a rifrazione?
INDAGINE SISMICA A RIFRAZIONE. Il metodo di sismica a rifrazione è un’indagine anch’essa non invasiva basata sul rilevamento dei tempi di primo arrivo delle onde sismiche (P o S) generate da una sorgente sismica (mazza o fucile sismico) e intercettate da geofoni in superficie, disposti su un allineamento a diverse distanze dalla sorgente.
Qual è la relazione tra frequenza e lunghezza d’onda per una onda elettromagnetica?
La relazione che lega frequenza e lunghezza d’onda per un’ onda elettromagnetica è: c = f ∙ λ
Come si converte la lunghezza d’onda in una frequenza?
Come si converte la lunghezza d’onda in una frequenza. La luce visibile nel vuoto possiede una lunghezza d’onda che varia in un range di 0,8 μm per il rosso fino a un massimo di 0,4 μm per il violetto. Determinare i valori della frequenza di oscillazione del loro campo elettromagnetico.
Qual è la frequenza V nelle onde elettromagnetiche?
Nelle onde elettromagnetiche, la frequenza v corrisponde al numero di cicli d’onda (successione di massimi e minimi) che passano per un dato punto nell’unità di tempo o più semplicemente il numero di oscillazioni al secondo; la sua unità di misura è l’hertz (Hz) che corrisponde a 1 ciclo al secondo. Onda elettromagnetica.
Quali sono i parametri di riferimento di un’onda?
Parametri di riferimento di un’onda sono l’ampiezza, la lunghezza d’onda, il periodo, la frequenza, la fase, la velocità di propagazione, l’energia e la potenza ad essa associata. Per quanto riguarda la velocità di un’onda sono definibili la velocità di fase e la velocità di gruppo.
Qual è la polarizzazione di un’onda trasversale?
La polarizzazione di un’onda trasversale descrive la direzione di oscillazione, nel piano perpendicolare alla direzione di moto. Onde longitudinali come quelle sonore non hanno polarizzazione, in quanto per queste onde la direzione di oscillazione è lungo la direzione di moto. Un’onda può essere polarizzata con un filtro polarizzatore.
Qual è la direzione di propagazione delle onde meccaniche?
Nelle onde longitudinali la direzione di oscillazione coincide con quella di propagazione. E’ il caso di una molla che si comprime e si espande: Le onde trasversali sono invece quelle onde in cui l’oscillazione avviene perpendicolarmente rispetto alla direzione di propagazione: Propagazione delle onde meccaniche
Quali sono i fenomeni sismici?
Fenomeni sismici I Terremoti, o sismi, sono vibrazioni naturali del suolo, rapide e violente, provocate dalla liberazione repentina di energia meccanica all’interno della litosfera.
Quando nasce la sismologia scientifica?
La vastità del terremoto di Lisbona del 1755, con una magnitudo stimata fra 8,6 e 9, dà il via a uno dei primi studi scientifici sull’argomento. Nel 1854 il geologo Robert Mallet pubblicò la prima carta sismica del mondo. Un importante contributo alla fondazione della sismologia scientifica venne dagli italiani.
Quali fattori influenzano la velocità di una reazione chimica?
Quali sono i fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica. La velocità delle reazioni chimiche dipendono dai seguenti fattori: – natura e concentrazione dei reagenti; – area della superficie di separazione (superficie di contatto); – temperatura; – presenza di catalizzatori.
Cosa è un terremoto?
Un terremoto o un evento sismico è una vibrazione del terreno che si verifica quando un brusco rilascio di energia si libera lungo le fratture presenti nella crosta terrestre. L’energia che di colpo si libera, si propaga in tutte le direzioni, sotto forma di onde sismiche, a partire dall’ipocentro, il punto in cui avviene la frattura delle rocce.
Quali sono le dimensioni dell’onda P?
L’onda P: è la prima onda che si genera nel ciclo, e corrisponde alla depolarizzazione degli atri. È di piccole dimensioni, poiché la componente di tessuto miocardico soggetto a depolarizzazione è quantitativamente minore rispetto a quella ventricolare. La sua durata varia tra i 60 e i 120 ms, l’ampiezza (o altezza) è uguale o inferiore ai 2,5 mm.
Come si valuta l’azione sismica?
Per valutare l’azione sismica si parte dal periodo di riferimento V R di una costruzione che viene ottenuto moltiplicando la vita nominale V N della costruzione (funzione del tipo di costruzione) per il coefficiente d’uso C U (funzione della classe d’uso). V R = V N ⋅ C U. V R = periodo di riferimento per l’azione sismica;