Perché i gas criogenici in bombole sono pericolosi?
Incendio o esplosione possono verificarsi quando i gas liquefatti criogenici infiammabili (idrogeno liquido, ad esempio) fuoriescono perché evaporano, formando così una miscela esplosiva con l’aria. Quando i gas criogenici si mescolano con l’aria, può formarsi nebbia a causa della condensa dovuta al raffreddamento.
Quali sono i pericoli associati all utilizzo di gas criogenici?
I rischi associati all’utilizzo dei liquidi criogenici possono essere: – movimentazione manuale dei carichi, – esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici in relazione al tipo di attività svolta, – esplosione ed incendio.
Perché il gas metano è raffreddato per diventare GNL?
Come si ottiene il GNL Il GNL si ottiene sottoponendo il gas naturale, estratto da giacimenti sotto la superficie terrestre, a un processo di liquefazione a una temperatura di circa – 162 °C che consente la riduzione del volume del gas di circa 600 volte.
Quali sono i rischi degli impianti criogenici?
INTRODUZIONE. Gli impianti criogenici servono per realizzare e mantenere temperature molto basse. Produzioni e processi criogenici hanno oggi molte applicazioni, ed è perciò importante essere informati sui rischi e sulle procedure per evitarli.
Cosa significa la parola criogenia?
La criogenia ha avuto e continua ad avere una notevole importanza in fisica e in chimica. L’etimologia della parola criogenia deriva dal greco κρύος + γονική, che significa “generazione di freddo”, tuttavia il termine è sinonimo di stato a bassa temperatura.
Qual è il processo di trattamento criogenico?
Il processo di trattamento criogenico, non è un sostituto del trattamento termico, ma piuttosto una estensione del ciclo di indurimento dei materiali che prevede riscaldamento e rapido raffreddamento. Normalmente la temperatura finale è quella ambiente. La ragione è che più economico normalmente non avere impianti criogenici.