Sommario
- 1 Cosa succede dopo una trasfusione di sangue?
- 2 Quali sono le complicazioni delle trasfusioni?
- 3 Quali sono le fasi del processo di trasfusione?
- 4 Quali sono le indicazioni della trasfusione di plasma?
- 5 Chi può donare questo tipo di sangue a persone di gruppo 0+?
- 6 Come può essere utilizzata la trasfusione di piastrine?
- 7 Come si può prevenire la reazione emolitica post-trasfusionale?
- 8 Quanto tempo richiede una trasfusione di globuli rossi?
- 9 Quali sono i casi di anemia?
- 10 Quanto dura l’emotrasfusione di sangue?
Cosa succede dopo una trasfusione di sangue?
Dopo una trasfusione di sangue è possibile il verificarsi di reazioni allergiche, anche quando la compatibilità tra il sangue donato e quello del ricevente è totale. Possono verificarsi reazioni allergiche gravi o lievi ed il personale sanitario può decidere di interrompere immediatamente la trasfusione.
Quali sono le complicazioni delle trasfusioni?
NOTA: Questa è la Versione per Professionisti. CLICCA QUI per accedere alla versione per i pazienti. Le complicanze più frequenti delle trasfusioni sono. Reazioni febbrili non emolitiche. Reazioni brividi-rigidità. La maggior parte delle complicazioni gravi, che hanno tassi di mortalità molto elevati, sono.
Qual è la causa della morte successiva a trasfusione?
Un’altra rarissima reazione, chiamata danno polmonare acuto associato alla trasfusione (transfusion-related acute lung injury, TRALI), è causata da anticorpi presenti nel plasma del donatore. Questa reazione può causare gravi difficoltà respiratorie. Si tratta di una delle cause più frequenti di morte successiva a trasfusione.
Quali sono le principali complicanze di una trasfusione massiva?
Le principali complicanze derivanti da una trasfusione massiva sono scarsa coagulazione (coagulopatia) e una bassa temperatura corporea . La coagulazione viene compromessa se il sangue trasfuso non contiene una quantità sufficiente di sostanze (fattori della coagulazione e piastrine) che contribuiscono alla coagulazione del sangue.
Quali sono le fasi del processo di trasfusione?
Durante la trasfusione, il sangue del donatore, precedentemente raccolto in una sacca, viene infuso nella vena del ricevente. La procedura può durare da una a quattro ore, in funzione di quanto sangue deve essere trasfuso. Le fasi del processo di trasfusione comprendono, in sintesi, i seguenti momenti:
Quali sono le indicazioni della trasfusione di plasma?
La trasfusione di plasma trova la sua principale indicazione nella correzione delle carenze selettive di fattori della coagulazione per le quali non esista una specifica terapia sostitutiva oppure nel caso di carenza di più fattori della coagulazione in pazienti con sanguinamento in atto. Altre indicazioni sono:
Cosa è la trasfusione massiva?
La trasfusione massiva è una trasfusione di un volume di sangue maggiore o uguale a un volume di sangue nelle 24 h (p. es., 10 unità in un adulto di 70 kg). Quando un paziente riceve l’infusione di emazie concentrate durante procedure di rianimazione standard (colloidi)
Come si manifesta una reazione emolitica trasfusionale tardiva?
Una reazione emolitica trasfusionale tardiva di solito non si manifesta marcatamente come la reazione emolitica acuta post-trasfusionale. I pazienti possono essere asintomatici o avere una febbre leggera. Di rado, la sintomatologia risulta grave.
Chi può donare questo tipo di sangue a persone di gruppo 0+?
Gruppo A Rh+: può donare sangue a persone A+ od AB+ e riceverne da 0+, 0-, A+ ed A-. Gruppo B Rh-: la presenza dell’antigene B porta questo sangue ad essere donabile solo a persone di gruppo B e AB. La presenza dell’agglutinina alfa nel plasma fa in modo che soggetti con questo tipo di sangue possano riceverne soltanto da persone di gruppo 0- o B.
Come può essere utilizzata la trasfusione di piastrine?
La trasfusione di piastrine può essere impiegata: a scopo preventivo, per evitare episodi di sanguinamento. a scopo terapeutico, per bloccare il sanguinamento in corrispondenza delle aree in cui sono presenti emorragie.
Quando viene effettuata l’emotrasfusione?
L’emotrasfusione viene effettuata in casi di anemie acute o croniche, Successivamente, viene inserita una flebo in uno dei vasi sanguigni, attraverso cui si riceve il sangue. La trasfusione dura da 1 a 4 ore, anche quando la compatibilità tra il sangue donato e quello del ricevente è totale.
Quali sono i sintomi della reazione trasfusionale?
Il pronto riconoscimento di segni che suggeriscono una reazione trasfusionale e l’immediato riferimento alla banca del sangue sono fondamentali. I sintomi più frequenti sono costituiti da brividi, rigidità, febbre, dispnea, obnubilamento, orticaria, prurito e dolore lombare.
Come si può prevenire la reazione emolitica post-trasfusionale?
Se è sospettata una reazione emolitica acuta post-trasfusionale, la trasfusione deve essere sospesa e deve essere iniziata una terapia di supporto. L’obiettivo della terapia iniziale è quello di raggiungere e mantenere un’adeguata pressione arteriosa e un buon flusso renale con soluzione fisiologica allo 0,9% e furosemide EV.
Quanto tempo richiede una trasfusione di globuli rossi?
Le persone che hanno anemia riceveranno una trasfusione di globuli rossi, che richiede più tempo di una trasfusione di plasma o piastrine.
Cosa è l’ulcera sanguinante?
L’ulcera sanguinante irrita lo stomaco riempiendolo di sangue. Spesso questo fenomeno provoca nausea e vomito, in molti casi composto da materiale simile ai fondi di caffè. Anche se non vedi tracce di sangue, il vomito frequente può indicare un’ulcera peptica.
Quanto tempo impiega l’ulcera per risanarsi?
In genere l’ulcera impiega 2-8 settimane per risanarsi. Se ti è stato diagnosticato l’Helicobacter pylori, il medico può prescriverti un antibiotico per 2 settimane e/o un gastroprotettore da assumere per altre 4-6 settimane. La maggior parte delle volte l’ulcera si forma nello stomaco (ulcera gastrica).
Quali sono i casi di anemia?
Trasfusione e anemia: in quali casi si rende necessaria? L’ emotrasfusione viene effettuata in casi di anemie acute o croniche, che causano valori di emoglobina pari o inferiori a 7-8 g/dL.
Quanto dura l’emotrasfusione di sangue?
L’emotrasfusione viene effettuata in casi di anemie acute o croniche, La durata di una trasfusione di sangue può essere di circa quattro ore, ma spesso è molto più rapida.