Sommario
Cosa si intende per tassazione indiretta?
Le imposte si definiscono, invece, indirette se colpiscono gli atti di produzione, di scambio e di consumo dei beni e dei servizi attraverso i quali il soggetto manifesta indirettamente la propria capacità contributiva, utilizzando e/o trasferendo il reddito e il patrimonio.
A cosa servono le imposte dirette?
Le imposte dirette sono quelle che colpiscono “direttamente” il reddito o il patrimonio del soggetto passivo d’imposta, in quanto dovute per il solo fatto di possedere un reddito o di detenere un patrimonio. Esse sono quindi direttamente collegate alla capacità contributiva del soggetto passivo d’imposta.
Qual è la differenza tra imposte dirette e indirette?
► Le imposte dirette sono quelle che colpiscono direttamente la ricchezza, già esistente (il patrimonio) o nel momento in cui si produce (il reddito). ► Le imposte indirette sono quelle che colpiscono indirettamente la ricchezza, nel momento in cui viene spesa (es. l’Iva che colpisce i consumi) o trasferita (es.
Dove si applicano le imposte indirette?
Le imposte dirette, infatti, colpiscono la ricchezza sia nel momento in cui viene prodotta (reddito) sia la ricchezza già maturata (patrimonio), mentre le imposte indirette agiscono sulla ricchezza nel momento in cui viene trasferita o consumata (vendita di un bene, acquisti, trasferimenti).
Quando i cittadini pagano le imposte indirette?
Sono dirette quelle che gravano sulle manifestazioni più evidenti della capacità contributiva, come il reddito o il patrimonio; sono indirette le imposte che colpiscono le manifestazioni meno evidenti della capacità contributiva ovvero consumi, trasferimenti, scambi.
Che cosa sono Ires e IRAP?
L’IRES è un’imposta personale, proporzionale e globale. I redditi colpiti sono: somma di tutti i redditi della società o dell’ente, con esclusione dei redditi esenti. L’IRAP è un’imposta reale, proporzionale, regionale.
Perché l’IVA è proporzionale?
L’IVA è un’imposta proporzionale perché il suo ammontare dipende dal prodotto tra il prezzo del bene e l’aliquota relativa, a prescindere dal numero di passaggi che il bene subisce nel corso del processo produttivo-distributivo.
Quali sono le imposte indirette?
Le principali imposte indirette sono l’Iva e l’Imposta di registro. Istituita nel 1973 dal decreto del Presidente della Repubblica 633/1972, è un’imposta che si applica alle cessioni di beni e servizi colpendo però solo il valore aggiunto in ogni fase del processo produttivo e distributivo.