Sommario
Cosa cura la coda cavallina?
Utile come rimedio naturale in caso di:
- Ritenzione idrica e Cellulite.
- Renella.
- Osteoporosi.
- Fratture.
- Capelli e unghie deboli.
- Arteriosclerosi.
- Epistassi.
- Pelle disidrata, matura (per uso esterno)
Come fare il decotto di coda cavallina?
Per preparare un ottimo infuso di Coda cavallina è necessario bollire 50 g di pianta fresca in 100 cl d’acqua per 30 minuti, in modo da ridurre il liquido. Molto importante sarà servirla quando è ancora calda.
A cosa serve il decotto di equiseto?
L’equiseto rinforza le piante contro le malattie crittogamiche perché contiene tantissimo silice che va a rinforzare i tessuti delle piante orticole e aiuta a renderle meno sensibili a muffe e funghi (peronospora, marciume radicale, mal bianco, …). Il decotto di equiseto aiuta anche a difendersi dagli afidi.
Quanto deve bollire il decotto di equiseto?
Come preparare e usare il decotto di equiseto Fai bollire a fiamma bassa per circa un’ora, dopodiché lascialo raffreddare per 24-48 ore. Questa piccola fermentazione aiuta la pianta a rilasciare tutto l’acido silicico che contiene, così da aumentare l’efficacia del decotto. Passato questo lasso di tempo, filtra tutto.
Quando raccogliere la coda cavallina?
Luglio è il momento migliore per la raccolta, quello in cui i principi attivi della pianta raggiungono la loro massima concentrazione. L’equiseto, detto anche coda cavallina, è una pianta antichissima, che abitava la terra già 350 milioni di anni fa, prima ancora che arrivassero i dinosauri.
Come si fa il decotto di equiseto?
Preparare il decotto di equiseto non è difficile: si prendono 100 grammi di pianta secca, oppure 300 grammi di pianta fresca, per ogni litro di acqua, si porta a ebollizione, si spegne il fuoco e si lascia raffreddare. A questo punto si filtra e si diluisce il composto uno a cinque con acqua.