Sommario
Cosa cambia fiscalmente con la separazione?
La separazione dei coniugi comporta una riduzione del reddito individuale. Infatti, qualora il marito che si separa abbia un reddito di tutto rispetto può versare gli alimenti alla moglie – che comunque verranno utilizzati per le spese familiari – e dedurne l’importo dal reddito.
Cosa cambia dopo la separazione consensuale?
Gli effetti della separazione consensuale per i coniugi sono: l’attenuazione del vincolo matrimoniale in attesa di un ripensamento o di un ulteriore passo avanti verso il divorzio; il diritto all’eredità di un coniuge dall’altro; il divieto di porre un addebito all’altro coniuge per quanto riguarda la separazione.
Quando conviene separarsi?
La separazione giudiziale è necessaria quando le posizioni sono del tutto inconciliabili (si pensi a un coniuge che chiede il mantenimento e l’altro lo neghi o ne voglia riconoscere una minima parte; o al caso in cui entrambi i coniugi pretendano la collocazione dei figli non riuscendo a trovare una via di mezzo).
Quali sono i vantaggi della separazione dei beni?
A conti fatti, i vantaggi derivanti dalla separazione dei beni sono principalmente di tipo pratico: ciascun coniuge potrà conservare la titolarità esclusiva dei propri beni, il cui godimento è concesso anche all’altro coniuge, e resteranno separati anche i patrimoni personali.
Cosa comporta la separazione dei beni dopo il matrimonio?
Il regime di separazione dei beni comporta che tutto ciò che i coniugi creeranno insieme dopo il matrimonio verrà diviso al 50%, mentre tutto quello che acquisteranno personalmente sarà di proprietà di chi ha concluso l’acquisto.
Come fare se il coniuge separato non cambia residenza?
Se marito o moglie dopo il divorzio non vogliono cambiare residenza sui documenti, basta solo che l’altro coniuge si rechi presso gli uffici anagrafici del Comune di residenza e sottoscriva una richiesta di cancellazione anagrafica, spiegando che il soggetto da cancellare dagli archivi anagrafici non è più …
Che diritti ha una donna separata?
Alla donna spetta vivere nella casa coniugale, anche se intestata interamente al coniuge, se il Giudice ha deciso la collocazione dei figli presso di lei, perfino se le è stata addebitata la separazione. In questo caso infatti la legge tutela prima di tutto i minori.