Sommario
Come si integra una fattura?
Le fatture sono emesse dal cedente (o prestatore) senza Iva mentre il cessionario (o committente) integra la fattura con Iva, effettuando la doppia registrazione, nel registro Iva acquisti (per il conteggio dell’Iva a credito) e nel registro Iva vendite (per il conteggio dell’Iva a debito).
Come emettere fattura a cliente estero?
In caso di cliente estero:
- Se ha sede all’interno dell’Unione Europea: dovrai inserire la P.
- Se ha sede al di fuori dei confini dell’Unione Europea: in questo caso, dovrai indicare la partita IVA del cliente extra UE utilizzano il codice “OO99999999999” (due volte la lettera O e 11 volte il numero 9).
Come emettere fattura a cliente francese?
XXXXXXX per la fattura elettronica estera: come si usa?
- Paese all’interno dell’UE: codice destinatario XXXXXXX + numero partita IVA.
- Paese fuori dell’UE: codice destinatario XXXXXXX + codice generico OO 99999999999 (al posto della Partita IVA) .
Come si registrano le fatture intracomunitarie?
Le fatture di Acquisto INTRA CEE devono, per il meccanismo del “reverse charge”, essere inserite sia nel registro acquisti che nel registro vendite. Devono essere registrate come OPERAZIONI IMPONIBILI anche se al fornitore estero non viene ovviamente pagata l’iva ma solo l’imponibile.
Come fatturare extra Ue?
In caso di acquisto di beni da soggetti extra-UE, quindi, l’Iva viene applicata al momento in cui i beni passano la dogana UE, attraverso la bolletta doganale, rilasciata al vettore che si occupa del trasporto dei beni. La bolletta doganale è l’unico documento valido ai fini Iva nell’operazione di importazione di beni.
Cos’è il codice identificativo estero?
L’unica differenza con il codice fiscale italiano è che nel codice fiscale estero i penultime quattro caratteri identificano il Paese in cui si è nati e non il Comune che ha visto i natali del soggetto. Nel caso del codice fiscale italiano, questi quattro caratteri alfanumerici sono individuabili nei database comunali.