Sommario
Come si calcola il fair value di un derivato?
Il fair value si ottiene per somma algebrica dei flussi netti attualizzati per ogni scadenza. Nel caso analizzato, il fair value dell’Irs è esattamente pari a 0 ovvero il valore teorico che dovrebbe avere un Irs tra controparti con uguale rischio di insolvenza.
Che cosa è il mark to market?
mark to market Espressione gergale inglese utilizzata per identificare la regola contabile che valuta attività e passività di un’impresa o di un intermediario finanziario al prezzo di mercato. Per tali attività il prezzo di mercato è sostituito ai fini del m. to m.
Qual è la natura del derivato?
Per determinare la natura del derivato occorre far riferimento all’OIC 32, che fornisce indicazioni sui derivati di copertura. I derivati speculativi sono, invece, una categoria residuale: il derivato è speculativo se non è di copertura.
Cosa è un contratto derivato?
– Un contratto derivato viene considerato una passività finanziaria quando conferisce il diritto a scambiare attività o passività finanziarie con un’altra parte a condizioni potenzialmente sfavorevoli. Più in generale, uno strumento derivato è una passività finanziaria quando il suo fair value è negativo .
Come sono contabilizzati i derivati speculativi?
I derivati sono contabilizzati in Stato Patrimoniale al fair value (altrimenti detto mark to market, MTM), con contropartita differente a seconda che essi siano qualificati quali derivati speculativi o di copertura. In particolare, i derivati speculativi sono iscritti:
Qual era la contabilizzazione dei derivati?
La contabilizzazione dei derivati. Prima della riforma del bilancio civilistico, avvenuta con D.Lgs. 139/2015 e con effetto a partire dal 1° gennaio 2016, le operazioni in strumenti derivati erano considerate operazioni “fuori bilancio”: il loro valore nozionale era iscritto nei conti d’ordine.