Sommario
Come capire se ho la balanite?
I sintomi che solitamente accompagnano la balanite sono rappresentati da infiammazione, eritema, prurito, bruciore, disturbi alla minzione, sanguinamento ed edema. Tra gli altri segni e sintomi sono stati individuati anche perdite biancastre o giallastre, cattivo odore intimo e linfonodi inguinali ingrossati.
Come curare velocemente la balanite?
Balanite causata da infezioni micotiche: si consiglia l’applicazione topica di farmaci azolici antimicotici, quali:
- Clotrimazolo, 1% (es. Canesten, Mycelex): sotto forma di crema, polvere o soluzione, applicare sulla zona infetta due volte al giorno per 10 giorni.
- Miconazolo, 2% (es.
- Acido undecilenico, 12-25% (es.
Come si cura la balanite nei bambini?
Terapia. Nella maggior parte dei casi, dovuta a scarsa igiene locale, è sufficiente pulire frequentemente e delicatamente glande e prepuzio con una soluzione disinfettante (ad esempio acqua e cloramina), 3-4 volte al giorno, possibilmente retraendo il prepuzio all’indietro (senza forzare) e rimuovendo le secrezioni.
Come si riconosce la balanopostite?
Sintomi. La balanopostite è caratterizzata da eritema, prurito, edema, irritazione, dolore, macerazione, fimosi (restringimento a livello prepuziale), microvescicolazione del glande e del prepuzio, disuria (difficoltà/dolore alla minzione) e, talvolta, sanguinamento.
Quanto tempo ci vuole per guarire dalla balanite?
I sintomi e le lesioni possono durare per 10-15 giorni e tendono generalmente a regredire in seguito alla terapia antibiotica o alla sospensione dell’uso del prodotto irritante/allergizzante.
Quanto dura una balanite?
Come curare un’infiammazione al prepuzio?
Trattamento dell’infiammazione del pene A volte può rendersi necessario detergere l’area al di sotto del prepuzio e insegnare al soggetto una corretta igiene. È necessario trattare la causa dell’infiammazione. Se il prepuzio resta troppo stretto attorno al glande, si potrebbe procedere a una circoncisione.
Cosa devo fare se ho un’infiammazione al pene?
La balanite è generalmente provocata da un’infezione batterica (Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria gonorrhoeae, Chlamydia trachomatis, Escherichia coli) o fungina (Candida albicans) dovuta anche a traumi, ad esposizione ad agenti irritanti (acidi, composti chimici aggressivi) o a forme di allergia …