Sommario
- 1 Chi è responsabile della manutenzione della caldaia?
- 2 Chi paga la manutenzione della caldaia inquilino o proprietario?
- 3 Chi è il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto di riscaldamento?
- 4 Quando è obbligatoria la nomina del terzo responsabile?
- 5 Chi paga la sostituzione di un pezzo della caldaia?
- 6 Cosa succede se salto revisione caldaia?
Chi è responsabile della manutenzione della caldaia?
Responsabilità: obblighi e norme di legge Secondo la legge il proprietario dell’abitazione è il responsabile dell’impianto termico, e questi può delegare un Terzo Responsabile – persona fisica o giuridica – ad assumere la responsabilità dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto stesso.
Chi paga la manutenzione della caldaia inquilino o proprietario?
La manutenzione tecnica ordinaria della caldaia spetta all’inquilino, come la sostituzione dei componenti soggetti ad usura e logorio, la certificazione di conformità obbligatoria per legge, tutti gli adempimenti previsti dal libretto ed il pagamento della tassa alla ASL.
Cosa succede se non si fa la manutenzione della caldaia?
L’entità della multa amministrativa può essere di un minimo di 500€ e arrivare fino a un massimo di 3.000 €, in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 192 del 2005 che fissa le sanzioni per la mancata manutenzione delle caldaie all’art. 15.
Chi è il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto di riscaldamento?
Il Responsabile dell’impianto è la persona cura l’esercizio (funzionamento), la conduzione (gestione), il controllo e la manutenzione dell’impianto termico e che verifica il rispetto delle disposizioni di legge. Il Responsabile dell’impianto è il proprietario dell’impianto termico, in tutto o in parte.
Quando è obbligatoria la nomina del terzo responsabile?
Quando è obbligatoria la nomina del terzo responsabile? In tutti i casi in cui nello stesso locale tecnico siano presenti generatori di calore oppure macchine frigorifere al servizio di più impianti termici, può essere delegato un unico terzo responsabile che risponde delle predette attività degli impianti.
Cosa rientra nella manutenzione ordinaria della caldaia?
La manutenzione ordinaria consiste nel passare in rassegna e controllare le parti più utilizzate dell’impianto di riscaldamento, e quindi più a rischio di degradazione: ad esempio i ventilatori, gli elettrodi, la camera di combustione, la guarnizione. Segue poi una pulizia generale dell’apparecchio.
Chi paga la sostituzione di un pezzo della caldaia?
Sostituzione della caldaia o di singole parti, riparazione In caso di rottura dell’impianto, spetta al padrone di casa pagare i costi per la sostituzione della caldaia o di singole parti di essa quando ciò deriva dalla vetustà dell’apparecchio o da caso fortuito (si pensi un fulmine o un corto circuito).
Cosa succede se salto revisione caldaia?
Per chi omette di revisionare la caldaia del proprio appartamento o del condominio scattano sanzioni che vanno da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 euro per violazione di norme sulla sicurezza.
Cosa dice la legge sulle caldaie?
La legge introduce l’obbligo per le caldaie di avere un’etichettatura energetica dell’impianto e dei suoi componenti. In sintesi dal 26 settembre 2015 è obbligatorio immettere sul mercato solo caldaie a condensazione, ma non c’è obbligo di sostituzione caldaia.